Livorno. Il Vescovo incontra Arcigay

  

LIVORNO IL VESCOVO monsignor Simone Giusti ha incontrato ieri mattina in vescovado una rappresentanza di Arcigay Livorno. «Nel corso dello stimolante colloquio scrive il raprresentante de «Il Faro» Calogero Cavataio il Vescovo ha testimoniato una apertura insolita alle tematiche relative all’omosessualità, in controtendenza rispetto alle chiusure che vengono nello stesso giorno dal Cardinale di Palermo Paolo Romeo che ha vietato una veglia di preghiera per le vittime dell’omofobia». Arcigay ha presentato al vescovo il disagio dei molti omosessuali cattolici presenti in associazione «che si sentono divisi tra la volontà di vivere serenamente la propria affettività e la feroce condanna religiosa che ancora grava sulle loro esistenze». IL VESCOVO, si legge ancora nella nota dell’Arcigay, esprimendo una forte condanna rispetto a ogni tipo di discriminazione. «Monsignor Giusti continua cavataio non ha espresso alcuna posizione dogmatica sulle richiesta di diritti della comunità omosessuale e sulla genitorialità gay e, al contrario, ha raccontato esperienze che ha conosciuto personalmente e di un caso di affido e invitato a indirizzarsi verso questa possibilità. Il Vescovo di Livorno ha dato testimonianza di una posizione di avanguardia rispetto alla realtà nazionale della Chiesa Cattolica in Italia».


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