Cassano shock: domani Presidente Lega Calcio a commemorazione Zamudio martire dell’omofobia

  

Le parole del calciatore Cassano, che “spera” che non ci siano omosessuali in Nazionale, sono la puntuale conferma di uno stereotipo vecchio e noioso che vuole i calciatori necessariamente omofobi, machisti e superficiali. Cassano purtroppo ha scelto di continuare a rappresentarlo.

Sappiamo che dal calcio, e dallo sport in generale, possiamo e dobbiamo aspettarci molto di più e chiediamo a Cassano di fare una scelta di coraggio civile e di diventare testimone della lotta all’omofobia e al razzismo nel mondo del calcio. E’ lecito credere che un fuoriclasse lo sia anche nella vita?

Ci sarebbe da essere fieri che qualche calciatore della nostra nazionale, per cui tifiamo pure noi, fosse omosessuale e serenamente visibile.

Proprio per questo siamo ad invitare il presidente della Lega calcio Maurizio Berretta alla cerimonia di affissione di una targa per Daniel Zamudio, un 24 enne cileno ucciso brutalmente proprio a causa dell’omofobia (domani, mercoledì 13 giugno alle 12 presso la sede di rappresentanza di Arcigay a Roma in via di San Giovanni in Laterano). La sua presenza sarebbe d’esempio e finalmente l’occasione per un confronto che ci attendiamo da anni.

Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay


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