Coppie gay “indesiderate”, dopo Vibo Valentia spunta un altro caso in Salento

  

ARCIGAY: “INDISPENSABILE UN INTERVENTO STRUTTURALE”
Bologna, 29 luglio 2017 – “Dopo il caso della coppia gay respinta da una struttura turistica di Vibo Valentia, i nostri soci ci hanno segnalato un altro annuncio analogo, questa volta in Salento”: lo denuncia Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Si tratta di un appartamento a San Foca, vicino a Melendugno, nel Leccese, affittato ai turisti attraverso il portale CaseVacanza.it (https://www.casevacanza.it). Nell’annuncio è specificato: “non si accettano persone che aderiscono alla ideologia gender e coppie omosessuali anche se unite con rito civile”. Alla reiterata richiesta di informazioni su questo punto i proprietari non danno risposta. “È evidente – prosegue Piazzoni – che il prolungato vuoto normativo sull’omotransfobia in Italia sta producendo un fenomeno raccapricciante, una sorta di esibizionismo della discriminazione, forte di un’impunità garantita dalle leggi e dalla politica. È indispensabile allora mettere in campo un intervento strutturale e normativo che escluda l’omotransfobia, così come tutte le discriminazioni e i razzismi, dall’esercizio di servizi destinati al pubblico, anche se messi in campo da privati”. “La notizia dell’annuncio omofobo di una struttura turistica salentina ci indigna”: aggiunge Roberto De Mitry, presidente di Arcigay Salento. “Sarà proprio questa indignazione che porteremo nelle strade il prossimo 19 agosto a Gallipoli per il Salento Pride, la manifestazione che chiude la stagione dell’Onda Piride. Il nostro orgoglio sarà la rappresentazione palpabile della sconfitta di tutti questi omofobi”, conclude.

Qui il link dell’annuncio in oggetto: https://www.casevacanza.it/puglia/melendugno/a-san-foca-nel-cuore-del-salento-1841179