Omofobia. Associazioni lgbt in piazza a Roma per “Love is right”. Ecco il programma della manifestazione

  

Sul palco con Luxuria testimonial e storie di giovani lgbt e famiglie omogenitoriali. Numerose adesioni dal mondo dello spettacolo, della politica e della società civile

Bologna, 6 dicembre 2013 – Continuano a giungere numerosissime le adesioni alla manifestazione “Love is Right” indetta dalle associazioni lgbt (Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, M.i.t, Associazione Radicale Certi Diritti, Equality Italia) per domani alle 15 in piazza Santi Apostoli a Roma. Hanno comunicato il proprio sostegno all’iniziativa, tra gli altri, Cgil, Arci, Udi e Legambiente. Dal mondo dello spettacolo giunge il sostegno di Maria Grazia Cucinotta, Ottavia Piccolo, Carlo Giuseppe Gabardini, Monica Lanfranco. Tra i politici cha hanno aderito Alessandro Zan (Sel), Pia Locatelli (Psi), Anna Paola Concia (Pd), Sergio Lo Giudice (Pd), Giuseppe Civati (Pd) e la segreteria nazionale di Sel. Sul palco condurrà Vladimir Luxuria e interverrà l’attrice Claudia Gerini, a rappresentanza del gruppo di artisti (Claudia Gerini, Valeria Solarino, Giulia Michelini, Anna Falchi, Chiara Caselli, Marco Cocci, Giorgio Marchesi, Alessandro Tiberi, Fabrizio Falco, Filippo Nigro, Alessandro Roja, Michele Venitucci, Andrea Napoleoni, Marco Simon Puccioni) che hanno contribuito alla realizzazione del video di lancio della manifestazione. Oltre ai portavoce delle associazioni, prendereranno parola dal palco anche alcune persone gay, lesbiche e trans per  raccontare le proprie storie: è il caso di Simo, transessuale FtM che ha raccontato in un film la propria transizione durata 4 anni; e di Giorgio Barillà, 15enne torinese la cui  testimonianza  è stata pubblicata da Studenti.it. Parleranno anche Federica  e Cecilia, che insieme  crescono una ragazza e due bambini; e Benedetta Emmer, lesbica, la cui storia comincia 6 anni fa quando nasce sua figlia; Si ascolterà anche la storia di Tommaso Mascolo, volontario del Gay Center  impegnato come operatore della GayHelpLine e nei progetti sull’omofobia nelle scuole romane, e di Carlo Terriaca,  papà di un ragazzo omosessuale. Sarà proiettato anche un videomessaggio di Roberto Vecchioni.