Omofobia, minore gay discriminato da una scuola a Monza. Arcigay: “ll Ministero intervenga subito”

  

 

Bologna, 21 settembre 2016 – “Abbiamo letto con estremo allarme della vicenda del ragazzo di Monza la cui madre denuncia l’esclusione dalla scuola perché omosessuale”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. “La vicenda merita l’immediato interessamento del Miur, chiamato a chiarire tempestivamente i termini della questione, e a intervenire qualora sia ravvisata una lesione dei diritti di quel ragazzo e di tutti gli altri e le altre che frequentano l’istituto. Non solo: ci auguriamo che, nel caso gli approfondimenti confermassero la denuncia della madre, il Ministero agisca con provvedimenti esemplari, perché un diritto come l’istruzione, fondante nella nostra Costituzione, non può essere delegato a soggetti che della nostra Costituzione, evidentemente, non condividono i valori. Su questo tema, che purtroppo va ben oltre la vicenda contingente, sarebbe il caso di aprire con urgenza un’approfondita riflessione politica. Infine, rivolgiamo un appello a tutti gli attori coinvolti nella vicenda della scuola lombarda, affinché si adoperi nell’esercizio di ogni funzione, anche quella informativa, la cautela necessaria e che sia garantita la massima tutela  dei minori coinvolti. Mettiamo al centro l’interesse di quel minore e di tutti i suoi compagni e le sue compagne.”, conclude Piazzoni.