Unioni civili, bacio collettivo sabato a Rovigo contro il sindaco “obiettore”. Arcigay: “Così non potrà più ignorare”

  

Bologna, 14 luglio 2014 –  È fissato per sabato mattina, 16 luglio, alle 10 in piazza Vittorio Emanuele II,  il bacio collettivo con cui le attiviste e gli attivisti di Arcigay Politropia Rovigo intendono rispondere al sindaco Massimo Bergamin, che ha manifestato pubblicamente il rifiuto a celebrare le unioni tra persone dello stesso sesso. “Il sindaco è evidentemente un ignorante – commenta Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay – e lo dico senza volerlo offendere, riferendomi al senso strettamente etimologico del termine. Bergamin ignora i nostri amori, le nostre relazioni: non li vede. Allora la migliore risposta è renderglieli evidenti, in modo che lui sia costretto a smettere di ignorarli. Non solo: il sindaco porta un responsabilità sulla salute e la sicurezza di tutti i cittadini e le cittadine che risiedono nel suo Comune. L’aggressione verbale che un ragazzo omosessuale ha subito l’altra sera proprio a Rovigo dovrebbe allarmare il primo cittadino e interpellarlo in prima persona. Tutti e tutte devono sentirsi accolti: ogni messaggio che contraddice questo principio innesca un meccanismo pericolosissimo che alla fine arriva a colpire i più deboli. Di questo è necessario che chi ricopre un ruolo pubblico, e a maggior ragione un sindaco, abbia piena consapevolezza. Ringrazio allora gli attiviste e gli attivisti di Rovigo che hanno reagito con orgoglio alle offese di chi abita il Palazzo e rilancio il loro appello a tutte le coppie, di ogni genere e orientamento, per accorrere all’appuntamento di sabato  in piazza Vittorio Emanuele II”, conclude Piazzoni.