Unioni civili, ok del Consiglio di Stato. Arcigay: “Giusto sottolineare l’urgenza e richiamare il Governo al rispetto dei termini”

  

Bologna, 21 luglio 2016 – “Non possiamo che sottoscrivere il richiamo all’urgenza e soprattutto al rispetto delle scadenze che il Consiglio di Stato ha espresso nel dare il suo via libera al decreto ponte sulle unioni civili”: così Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Che prosegue: “Le liste d’attesa istituite in questi giorni in diversi comuni d’Italia e che vedono decine di coppie pronte a celebrare la propria unione, testimoniano la necessità di corrispondere quanto prima a quelle istanze, che sono diritti sanciti da una legge già in vigore. In questo senso è auspicabile che il termine ipotetico del prossimo ferragosto possa dimostrarsi certo. Ma subito dopo, dice il Consiglio di Stato, bisognerà giungere pronti alla scadenza del 5 dicembre, termine per l’entrata in vigore dei decreti delegati, nei quali ricade tutta la casistica delle unioni celebrate all’estero o che coinvolgono cittadini stranieri. Anche questo richiamo ha tutto il nostro sostegno: non possiamo che chiedere a gran voce che questa terra di mezzo in cui si procede a velocità diverse duri il meno possibile. Infine, registriamo con sollievo le parole del Consiglio di Stato sul tema dell’obiezione di coscienza, derubricata a fenomeno estraneo alla legge e di nessuna efficacia. Speriamo che da oggi i sindaci che hanno cercato visibilità mediatica attraverso questa assurda campagna, inizino a finire sulle pagine dei giornali per quello che fanno e non per quello che non hanno voglia di fare”, conclude Piazzoni.