Rosi Bindi contestata a Genova e Torino “Sui gay hai posizioni retrograde”

  

TORINO — Rosi Bindi, presidente del Pd, è stata contestata alla Festa Democratica ieri sera a Torino dopo aver affermato che «il matrimonio non è un istituto per gli omosessuali, mentre le unioni civili sì». «Vigliacca, questa posizione non è coraggiosa, è retrograda, lei è vigliacca signorina Bindi», l’ha interrotta un ragazzo con la maglietta “vittima dell’omofobia e della transfobia” e che le ha gridato «io non sono uguale agli altri, io voglio esserlo invece, voglio sposarmi, e invece non posso». Poche ore prima, alla Festa Pd di Genova, la Bindi era stata contestata dal dirigente di SeL e Arcigay Valerio Barbini. «Mi può dire perché non vuole che io mi sposi?» le ha chiesto. «Io ti auguro di fare tutto quello che vuoi nella vita, ma in questo Paese c’è la Costituzione» ha risposto Bindi, invitando i gay “ad avere più fantasia inventando un nuovo istituto».


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