G-friends, elogi a Bormio: «Porta bellezza e ricchezza»

  

Il presidente Patanè: «Un evento innovativo, da lanciare in Europa»
Bormio. «Questo è un progetto di cultura, di libertà di affermazione dei diritti, un progetto di bellezza che in seguito, chiaramente, porterà anche gente e ricchezza».
Entusiasmo quello evidenziato ieri mattina dal presidente nazionale Arcigay Paolo Patanè, per la prima volta a Bormio per presentare sì la prima edizione del ?G- friends? in programma dal 10 al 17 aprile a Bormio, ma soprattutto per conoscere la cittadina, la popolazione, le offerte della Magnifica Terra e per siglare, di fatto, un’iniziativa ed un progetto di lunga durata improntati sulla cultura, sulla vacanza e, soprattutto, sul concetto di libertà.
«Solo lo stare assieme e il conoscersi fa andare oltre la difficoltà di vedersi e di capirsi» ha commentato Patanè presentando con profondità di concetti un mondo gay che è oramai una realtà consolidata a livello nazionale, che significa anche cultura, alte professionalità, libera espressione della propria persona.
Le discriminazioni sono tante – su tutte ha citato quella contro le donne ? ed è per questo «che voglio innanzitutto ringraziare Bormio ? ha rilevato ? per questa possibilità di incontro che non è per nulla scontata. Anche noi, all’inizio, non avevamo compreso appieno la portata dell’iniziativa: pensavamo alle tradizionali offerte di sconti e di convenzioni che la nostra associazione riceve quotidianamente».
Ed invece il dottor Laurent Samou, direttore commerciale di Bormio Turismo, ha presentato Bormio con una tale efficacia e passione da convincere il numero uno dell’associazione a visitare la cittadina. «Ho pensato di diversificare l’offerta di Bormio ? ha spiegato Samou ? e, di certo, non ho nessuna intenzione di organizzare a Bormio il gay pride; questo è un progetto di più ampia portata, non è una provocazione e siamo qui apposta per testimoniarlo». […] di Daniela Gurini


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