Ennesimo omicidio antigay a Roma

  

L ‘ennesimo omicidio antigay che ha per vittima una persona anziana nella capitale.
L’assassinio avvenuto oggi pomeriggio nel quartiere San Giovanni a Roma riapre l’annosa questione della sicurezza delle persone omosessuali, in particolar modo degli anziani , costretti da una vita segnata dal’atomizzazione sociale a ricorrere ad incontri furtivi e clandestini con giovani prostituti che troppo spesso si rivelano loro carnefici.

“Il movimento omosessuale non può essere lasciato da solo ad affrontare un fenomeno che assume dimensioni sempre più inquietanti – ha dichiarato il presidente nazionale del’Arcigay Sergio Lo Giudice – . Negli altri paesi del’Occidente, dal’Olanda agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna al’Australia, esistono progetti specifici messi a punto dalle polizie locali in collaborazione con le associazioni omosessuali per fare fronte alle violenze contro le persone omosessuali e migliorare le relazioni fra polizia e comunità gay.

Chiediamo al ministro Scajola di attivarsi affinché anche in Italia il fenomeno, in crescita, delle violenze e degli omicidi nei confronti dei cittadini omosessuali diventi oggetto di un intervento congiunto fra il Ministero degli Interni e le associazioni gay”.

‘ ‘ennesimo omicidio antigay che ha per vittima una persona anziana nella capitale.
‘assassinio avvenuto oggi pomeriggio nel quartiere San Giovanni a Roma riapre ‘annosa questione della sicurezza delle persone omosessuali, in particolar modo degli anziani , costretti da una vita segnata dal’atomizzazione sociale a ricorrere ad incontri furtivi e clandestini con giovani prostituti che troppo spesso si rivelano loro carnefici.

“Il movimento omosessuale non può essere lasciato da solo ad affrontare un fenomeno che assume dimensioni sempre più inquietanti – ha dichiarato il presidente nazionale dell’Arcigay Sergio Lo Giudice. Negli altri paesi del’Occidente, dall’Olanda agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna all’Australia, esistono progetti specifici messi a punto dalle polizie locali in collaborazione con le associazioni omosessuali per fare fronte alle violenze contro le persone omosessuali e migliorare le relazioni fra polizia e comunità gay.

Chiediamo al ministro Scajola di attivarsi affinché anche in Italia il fenomeno, in crescita, delle violenze e degli omicidi nei confronti dei cittadini omosessuali diventi oggetto di un intervento congiunto fra il Ministero degli Interni e le associazioni gay”.


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