Sesso tra uomini: rischio o no?

  

Il sesso tra uomini è davvero molto bello.
Se fatte male, alcune pratiche possono però essere pericolose per la nostra salute.
Per fare sesso tra uomini senza rischiare ‘infezione da HIV o da malattie a trasmissione sessuale (MTS) è necessario sapere come gestire al meglio le varie situazioni.
Questo articolo contiene una serie di informazioni utili per vivere piacevolmente oggi e tranquillamente domani.


SESSO & HIV
INFORMAZIONI DI BASE

Dove si trova il virus HIV?

In un individuo infetto il virus del’HIV è presente in grande quantità nel sangue e nello sperma.
Il liquido pre-spermatico contiene una piccola quantità del virus — talmente piccola, secondo molti esperti, da non rappresentare un vero e proprio rischio reale.

Come fa ad infettare, cioè ad entrare nel circolo sanguigno?

Il corpo possiede numerose barriere che proteggono dalle infezioni. La barriera più importante è la pelle, che non lascia entrare il virus.
Tuttavia il virus può passare attraversare le mucose. Durante il sesso, l’infezione può avvenire attraverso questa via.

Dove si trovano le mucose?

Negli uomini sono localizzate nella bocca, nel’uretra (parte del pene) e nel’ano.

Quale mucosa è più sensibile?

Le mucose più sensibili si trovano nel’uretra e nel’ano. Esse contengono numerosi piccoli vasi sanguigni (capillari), che sono facilmente danneggiabili.
In ogni caso, il virus può attraversare questa mucosa anche quando non è danneggiata. Se sangue, sperma o liquido pre-spermatico contenente ‘HIV entrano in contatto con la mucosa, il virus può entrare nel circolo sanguigno.

Come possiamo impedire al virus di entrare nel corpo attraverso la mucosa?

Quando facciamo sesso con penetrazione, usiamo sempre un preservativo e del lubrificante a base d’acqua, fin dall’inizio del rapporto. Evitiamo che sangue e sperma entrino nel nostro corpo o in quello del partner.


SESSO & ALTRE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE
INFORMAZIONI DI BASE

Oltre all’HIV, quali sono le malattie a trasmissione sessuale?

Sono numerose.
Le più frequenti sono:
– l’epatite A,
– i condilomi,
– la sifilide,
– la gonorrea,
– la candida,
– la scabbia,
– le piattole…

Sono più frequenti dell’HIV, è quindi meglio starci attenti.
Contrariamente all’HIV, sono curabili (pomate, pillole, interventi ambulatoriali…) e per l’epatite A esiste pure il vaccino.

Quali sono i sintomi?

Sono malattie molto diverse tra di loro. Ci può essere emissione di pus dal’uretra, sensazione di bruciore quando si piscia, ulcere o vesciche cutanee, ittero e prurito.
A volte non c’è alcun sintomo visibile. Per questo motivo molti di noi hanno deciso di fare di routine dei controlli specifici, dal medico curante o presso centri specializzati (quelli pubblici sono quasi sempre ad accesso gratuito e spesso anonimo).

Come si trasmettono?

Si trasmettono più facilmente dell’HIV, anche perché il contagio non avviene soltanto attraverso il sangue e lo sperma:

  • l’epatite A, ad esempio, si può trasmettere attraverso l’ingestione di quantità anche molto piccole di feci;
  • i condilomi, la gonorrea e la sifilide si possono trasmettere attraverso il contatto diretto con secrezioni, parti infette o micro-lezioni della pelle .

Come prevenirle?

Il preservativo è un’efficace strumento di prevenzione, se lo usiamo bene ed anche nei rapporti oro-genitali (cioè: “pompini”) — indipendentemente dall’eiaculazione.
Per l’epatite A possiamo vaccinarci.

– Mario chiede: Uso sempre il preservativo nei rapporti anali e non mi faccio venire in bocca. Anche nel mio caso rischio di contrarre una malattia a trasmissione sessuale?
La nostra risposta: Ti proteggi dalla maggior parte dei rischi, ma non da tutti, visto che anche il contatto pelle-a-pelle, i rapporti oro-genitali senza eiaculazione e quelli oro-anali (cioè: contatto lingua-ano, ‘rimming’) possono essere fonti di infezione. Scegli tu che peso dargli, consapevolmente e tranquillamente.


ED ORA UNA LISTA DI PRATICHE SESSUALI, OGNUNA CON IL SUO LIVELLO DI RISCHIO

Se…

BACIO PROFONDO

  • ci diamo un bacio profondo ? nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV

MASTURBAZIONE

  • ci masturbiamo reciprocamente ? nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV

RAPPORTO ORO-GENITALE

  • io gli pratico un rapporto oro-genitale (cioè: “gli faccio un pompino”) senza preservativo e senza eiaculazione ? il rischio è bassissimo per me per quanto riguarda l’HIV; il rischio non è invece da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)
  • lui mi pratica un rapporto oro-genitale (cioè: “mi fa un pompino”) senza preservativo e senza eiaculazione ? io non rischio di contrarre l’HIV; il rischio invece non è da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)
  • io gli pratico un rapporto oro-genitale (cioè: “gli faccio un pompino”) senza preservativo e mi viene in bocca ? io rischio molto di contrarre ‘HIV ed anche altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)
  • lui mi pratica un rapporto oro-genitale (cioè: “mi fa un pompino”) senza preservativo e gli vengo in bocca ? io non rischio di contrarre l’HIV; il rischio invece non è da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)

Usare bene il preservativo nei rapporti oro-genitali protegge al 100%.


RAPPORTO ORO-ANALE

  • io gli pratico un rapporto oro-anale (contatto lingua-ano, ‘rimming’) non protetto?

nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV; esistono invece dei rischi da non sottovalutare per me per quanto riguarda l’epatite A

  • lui mi pratica un rapporto oro-anale (contatto lingua-ano, ‘rimming’) non protetto?

nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV; l’epatite A, inoltre, non è un rischio per me

Vaccinarsi contro l’epatite A e/o usare una protezione nei rapporti oro-anali protegge al 100%.


PENETRAZIONE ANALE

  • io lo penetro senza preservativo e senza eiaculazione ? il rischio esiste per me per quanto riguarda l’HIV; il rischio non è invece da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)
  • lui mi penetra senza preservativo e senza eiaculazione ? io rischio di contrarre l’HIV; non è da sotto-valutare nemmeno il rischio per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)
  • io lo penetro senza preservativo e gli vengo dentro ? io rischio di contrarre ‘HIV ed anche altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)
  • lui mi penetra senza preservativo e mi viene dentro ? io rischio molto di contrarre ‘HIV ed anche altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)

Usare bene il preservativo nei rapporti anali protegge al 100%.


DOMANDE E RISPOSTE

Come posso utilizzare questa lista?

Con questo schema generale possiamo scegliere che tipo di sesso fare in ogni situazione (partner stabile o occasionale, luogo ‘comodo’ o ‘scomodo’… ) e stabilire delle regole per la nostra vita sessuale — di qualità e serena.

Perché è importante questa scelta?

Nella maggior parte dei casi, l’HIV è invisibile.
Inoltre, uno dei partner può essere sieropositivo senza saperlo. Se abbiamo fatto sesso non protetto con un’altra persona, potremmo essere diventati sieropositivi, senza saperlo, e trasmettere il virus al nostro partner, senza volerlo.
Se non abbiamo fatto il test, è difficile essere sicuri al 100% di non avere ‘HIV.
Non abbandoniamoci quindi ad un falso senso di sicurezza. Basiamo le nostre scelte sui fatti descritti nella lista. Scegliamo il sesso senza rischiare di infettarci o infettare.

– Luca chiede: Sono sieropositivo. Queste indicazioni vanno bene anche per me?

La nostra risposta: Sì. Possiamo trovarci in situazioni diverse, ma la salute, la consapevolezza e la responsabilità verso di sé e gli altri rimangono dei principi validi in ogni caso.
Se siamo sieropositivi, facciamo attenzione alle altre malattie a trasmissione sessuale, che possono mettere in difficoltà il nostro organismo, e al rischio di re-infezione da HIV — cioè: il contatto con ceppi di virus diversi dal proprio e magari già resistenti ai farmaci attualmente a disposizione.


NON È SEMPRE FACILE, LO SAPPIAMO

Ora che abbiamo a disposizione tutte le informazioni essenziali, spetta ad ognuno di noi fare le scelte che riteniamo giuste e stabilire quali siano i nostri limiti e farli rispettare.
A volte occorrerà difenderli contro la tentazione di spingerci più in là.
Non sempre è facile, lo sappiamo.

Come fare affinché il sesso sicuro risulti un p’ più facile di quello che normalmente si ritiene?
Tre semplici idee:

  • scegliendo le pratiche sessuali che ognuno di noi sente più adatte alla propria personalità, desideri, convinzioni, preferenze;
  • prendendo nota di quello che è ‘andato storto’ in passato in modo da non continuare a ripetere lo stesso errore;
  • essendo forti quando ‘altro è debole.

E che succede se non si fa sesso sicuro?

Invece di giudicare e rifiutarsi a vicenda, è meglio chiedersi ‘un ‘altro cosa non è ‘funzionato’. Solo così potremo trovare il modo di evitarlo la volta successiva.
Di certo non siamo soli di fronte a queste sfide. La maggior parte di noi ha le stesse domande e gli stessi problemi riguardo al rischio di infezione da HIV. Dunque: sarà tutto più facile se cercheremo assieme delle soluzioni, scambiandoci le nostre esperienze — positive e negative.


QUATTRO STORIE SU DI NOI

‘illusione dei silenzi

Marco e Alex si sono incontrati durante un Gay Pride. Si sono subito piaciuti.
Quando facevano ‘amore, si accarezzavano nel loro impeto di amore e passione.
Marco non ‘aveva mai fatto completamente e un giorno chiese ad Alex di vivere ’emozione intensa della prima volta. Proprio con Alex voleva provare a lasciarsi trascinare nel’intimità e nel godimento. Dopo una serie di storie andate storte, era finalmente arrivata la persona giusta.
Poiché erano innamorati e fedeli ‘uno con ‘altro, ignorarono le precauzioni e iniziarono subito a farlo senza preservativo.
In seguito uno dei due venne a sapere di essere sieropositivo. Nessuno dei due aveva pensato di sottoporsi al test. Si amavano troppo per parlarne.

Le scoperte

Ho cominciato ad avere rapporti con altri ragazzi a tredici anni. Al’inizio ad attrarmi era il gioco e la consapevolezza di fare qualcosa di proibito, di nascosto, con il cuore che batteva al’impazzata, il desiderio di toccare, di vedere, di conoscere. Ho avuto il primo rapporto completo a ven’anni con un ragazzo della mia scuola, più grande di me.
Quando i miei genitori hanno scoperto che sono gay è stato uno shock. Poi hanno imparato ad accettarmi per quello che sono. Adesso pensano che essere gay è solo u’altra forma di amore, hanno conosciuto i miei amici gay e qualche mio ragazzo.
Spesso discuto con i miei genitori. Mi dicono che dovrei avere cura di me stesso e della mia salute. Io mi sono sempre informato sui rischi di malattie sessuali. Il preservativo non mi è mai stato sconosciuto, lo usava anche mia sorella.
Da allora ho sempre preteso che i miei ragazzi usassero il preservativo. Non ho mai fatto nulla di cui dovermi preoccupare il giorno dopo.
Prima di uscire la sera infilo un preservativo e un lubrificante nella tasca del pantalone militare, indosso la mia solita canotta bianca ed esco a divertirmi con i miei amici in disco o in qualche locale.
Lo ammetto, ho avuto molti ragazzi, ma ‘importante è che li ho amati tutti, ognuno in modo diverso, e non lo dico così per dire… Trovo eccitante la scoperta di una persona diversa, di un corpo nuovo e inesplorato, accarezzargli la pelle, leccarlo, sentirlo fremere, conoscere il suo odore, capire cosa gli piace.
‘ la vita che io amo in ognuno di loro. Ed è alla mia vita che ci tengo. Per questo, anche se adesso ci sono nuovi farmaci per ‘AIDS, voglio tenermi alla larga dalle malattie.

Il giorno dopo la nebbia

Ciao Giulio,
Ti spedisco questa e-mail dal’ufficio perché ho delle cose importanti da dirti.
‘hai sempre saputo che mi piaceva Lorenzo da impazzire. Ieri sera ‘ho incontrato in discoteca, sai che ‘è la serata gay. Avevo preso ‘ecstasy con i miei amici ed ero tutto agitato, un p’ più ‘fuori’ del solito. Abbiamo ballato tutta notte, lo vedevo sudato in pista che mi fissava. Abbiamo bevuto qualche birra insieme, poi siamo andati a casa, abbiamo iniziato a fare sesso sulle scale. Mi sono abbandonato ai suoi desideri.
Poi non ricordo bene, tutto si è annebbiato, ero immerso nel godimento assoluto. Gli ho dato tutto, così, naturalmente.
So quello che pensi. Ti confesso che adesso ho veramente paura. Non so cosa fare, non ero più in me.
Sento che se vado avanti in questo modo mi sto rovinando.
Aiutami tu che se un amico.
Ti abbraccio.
Lorenzo

Amore con segni diversi

Quando io e Giorgio ci siamo incontrati sei anni fa in una sala studio del’università, non pensavamo che saremmo stato insieme per così tanto.
Al’inizio pensavamo fosse solo una storia di breve durata, poi col tempo ci siamo affezionati sempre più e abbiamo scoperto ‘amore che ci univa.
Io avevo molto paura perché dovevo dirgli il mio ‘segreto’, di essere sieropositivo da 12 anni e non sapevo come la prendeva.
Dopo tre mesi che ci frequentavamo gli ho scritto una lettera e lui ha capito che questo non cambiava il nostro amore.
Abbiamo sempre usato il preservativo nei rapporti anali tra di noi e Giorgio è sempre rimasto negativo in tutti questi anni.
Ogni tanto mi scordo di prendere le medicine e Giorgio mi aiuta a ricordarmi gli orari e ogni tanto va al’ospedale e ritirarle per conto mio.
Ogni tanto nei periodi di lontananza, uno di noi ha rapporti sessuali al fuori della coppia. Anche se a volte è difficile, a me non va di mettere a rischio nessuno e quindi sto sempre attento nei rapporti occasionali.
Mi piace parlare anche di queste mie preoccupazioni con il mio compagno, è per questo che sento di amarlo così a fondo.


L’USO CORRETTO DEL PRESERVATIVO PROTEGGE EFFICACEMENTE. COME USARLO BENE?

Non è difficile, basta seguire quattro regole:

  • controlliamo che sia in buone condizioni di conservazione (è intatto o pare rovinato? l’abbiamo tenuto vicino ad una fonte di calore o troppo a lungo nel portafoglio?);
  • indossiamo e facciamolo indossare bene (è della ‘taglia’ giusta? l’abbiamo srotolato bene lasciando, come serbatoio, una parte vuota in cima?);
  • usiamolo e facciamolo usare sempre e fin dall’inizio del rapporto, possibilmente con un lubrificante a base d’acqua che riduce il rischio di micro-traumi alle mucose e non danneggia le pareti del preservativo;
  • sostituiamolo di tanto in tanto quando cambiamo posizione e/o facciamo sesso a lungo.

Usare il preservativo anche per il sesso orale è una scelta individuale, che dipende dal livello di rischio che siamo disposti a correre; molti di noi lo fanno.
Anche selezionare i partner sessuali è una scelta individuale.


ABBIAMO TUTTI UNA PARTE NEL FERMARE IL VIRUS HIV

Sì, è vero, ci sono nuovi farmaci contro ‘HIV, ma cosa si guadagna a prendersi una malattia?
Ci sono solo vantaggi nel prendersi cura di se stessi e della propria salute.

Se ci innamoriamo di un ragazzo e decidiamo di stare insieme a lui, è importante che tutti e due facciamo il test HIV. Se siamo entrambi sieronegativi, potremo decidere se continuare ad usare il preservativo o no, con più consapevolezza e onestà.

Infettarsi con l’HIV non è una colpa per nessuno. Se siamo HIV-positivo, ricordiamoci che amare è un sentimento intimo, parlare è un sostegno emotivo e proteggere gli altri è una responsabilità umana.

Baciarsi, toccarsi, leccarsi, fare sesso completo, giocare… Molte sono le pratiche sessuali tra maschi capaci di esprimere piacere e intimità.
Non sentiamoci obbligati a rapporti sessuali che non ci soddisfano. Siamo noi in protagonisti delle nostre azioni, siamo noi a decidere per il nostro bene.

Il sesso tra uomini è davvero molto bello.
Se fatte male, alcune pratiche possono però essere pericolose per la nostra salute.
Per fare sesso tra uomini senza rischiare ‘infezione da HIV o da malattie a trasmissione sessuale (MTS) è necessario sapere come gestire al meglio le varie situazioni.
Questo articolo contiene una serie di informazioni utili per vivere piacevolmente oggi e tranquillamente domani.


SESSO & HIV
INFORMAZIONI DI BASE

Dove si trova il virus HIV?

In un individuo infetto il virus del’HIV è presente in grande quantità nel sangue e nello sperma.
Il liquido pre-spermatico contiene una piccola quantità del virus — talmente piccola, secondo molti esperti, da non rappresentare un vero e proprio rischio reale.

Come fa ad infettare, cioè ad entrare nel circolo sanguigno?

Il corpo possiede numerose barriere che proteggono dalle infezioni. La barriera più importante è la pelle, che non lascia entrare il virus.
Tuttavia il virus può passare attraversare le mucose. Durante il sesso, l’infezione può avvenire attraverso questa via.

Dove si trovano le mucose?

Negli uomini sono localizzate nella bocca, nel’uretra (parte del pene) e nel’ano.

Quale mucosa è più sensibile?

Le mucose più sensibili si trovano nel’uretra e nel’ano. Esse contengono numerosi piccoli vasi sanguigni (capillari), che sono facilmente danneggiabili.
In ogni caso, il virus può attraversare questa mucosa anche quando non è danneggiata. Se sangue, sperma o liquido pre-spermatico contenente ‘HIV entrano in contatto con la mucosa, il virus può entrare nel circolo sanguigno.

Come possiamo impedire al virus di entrare nel corpo attraverso la mucosa?

Quando facciamo sesso con penetrazione, usiamo sempre un preservativo e del lubrificante a base d’acqua, fin dall’inizio del rapporto. Evitiamo che sangue e sperma entrino nel nostro corpo o in quello del partner.


SESSO & ALTRE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE
INFORMAZIONI DI BASE

Oltre all’HIV, quali sono le malattie a trasmissione sessuale?

Sono numerose.
Le più frequenti sono:
– l’epatite A,
– i condilomi,
– la sifilide,
– la gonorrea,
– la candida,
– la scabbia,
– le piattole…

Sono più frequenti dell’HIV, è quindi meglio starci attenti.
Contrariamente all’HIV, sono curabili (pomate, pillole, interventi ambulatoriali…) e per l’epatite A esiste pure il vaccino.

Quali sono i sintomi?

Sono malattie molto diverse tra di loro. Ci può essere emissione di pus dal’uretra, sensazione di bruciore quando si piscia, ulcere o vesciche cutanee, ittero e prurito.
A volte non c’è alcun sintomo visibile. Per questo motivo molti di noi hanno deciso di fare di routine dei controlli specifici, dal medico curante o presso centri specializzati (quelli pubblici sono quasi sempre ad accesso gratuito e spesso anonimo).

Come si trasmettono?

Si trasmettono più facilmente dell’HIV, anche perché il contagio non avviene soltanto attraverso il sangue e lo sperma:

  • l’epatite A, ad esempio, si può trasmettere attraverso l’ingestione di quantità anche molto piccole di feci;
  • i condilomi, la gonorrea e la sifilide si possono trasmettere attraverso il contatto diretto con secrezioni, parti infette o micro-lezioni della pelle .

Come prevenirle?

Il preservativo è un’efficace strumento di prevenzione, se lo usiamo bene ed anche nei rapporti oro-genitali (cioè: “pompini”) — indipendentemente dall’eiaculazione.
Per l’epatite A possiamo vaccinarci.

– Mario chiede: Uso sempre il preservativo nei rapporti anali e non mi faccio venire in bocca. Anche nel mio caso rischio di contrarre una malattia a trasmissione sessuale?
La nostra risposta: Ti proteggi dalla maggior parte dei rischi, ma non da tutti, visto che anche il contatto pelle-a-pelle, i rapporti oro-genitali senza eiaculazione e quelli oro-anali (cioè: contatto lingua-ano, ‘rimming’) possono essere fonti di infezione. Scegli tu che peso dargli, consapevolmente e tranquillamente.


ED ORA UNA LISTA DI PRATICHE SESSUALI, OGNUNA CON IL SUO LIVELLO DI RISCHIO

Se…

BACIO PROFONDO

  • ci diamo un bacio profondo ? nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV

MASTURBAZIONE

  • ci masturbiamo reciprocamente ? nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV

RAPPORTO ORO-GENITALE

  • io gli pratico un rapporto oro-genitale (cioè: “gli faccio un pompino”) senza preservativo e senza eiaculazione ? il rischio è bassissimo per me per quanto riguarda l’HIV; il rischio non è invece da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)
  • lui mi pratica un rapporto oro-genitale (cioè: “mi fa un pompino”) senza preservativo e senza eiaculazione ? io non rischio di contrarre l’HIV; il rischio invece non è da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)
  • io gli pratico un rapporto oro-genitale (cioè: “gli faccio un pompino”) senza preservativo e mi viene in bocca ? io rischio molto di contrarre ‘HIV ed anche altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)
  • lui mi pratica un rapporto oro-genitale (cioè: “mi fa un pompino”) senza preservativo e gli vengo in bocca ? io non rischio di contrarre l’HIV; il rischio invece non è da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e gonorrea)

Usare bene il preservativo nei rapporti oro-genitali protegge al 100%.


RAPPORTO ORO-ANALE

  • io gli pratico un rapporto oro-anale (contatto lingua-ano, ‘rimming’) non protetto?

nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV; esistono invece dei rischi da non sottovalutare per me per quanto riguarda l’epatite A

  • lui mi pratica un rapporto oro-anale (contatto lingua-ano, ‘rimming’) non protetto?

nessuno dei due rischia di contrarre ‘HIV; l’epatite A, inoltre, non è un rischio per me

Vaccinarsi contro l’epatite A e/o usare una protezione nei rapporti oro-anali protegge al 100%.


PENETRAZIONE ANALE

  • io lo penetro senza preservativo e senza eiaculazione ? il rischio esiste per me per quanto riguarda l’HIV; il rischio non è invece da sottovalutare per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)
  • lui mi penetra senza preservativo e senza eiaculazione ? io rischio di contrarre l’HIV; non è da sotto-valutare nemmeno il rischio per me per quanto riguarda le altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)
  • io lo penetro senza preservativo e gli vengo dentro ? io rischio di contrarre ‘HIV ed anche altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)
  • lui mi penetra senza preservativo e mi viene dentro ? io rischio molto di contrarre ‘HIV ed anche altre malattie a trasmissione sessuale (ad esempio: sifilide e condilomi)

Usare bene il preservativo nei rapporti anali protegge al 100%.


DOMANDE E RISPOSTE

Come posso utilizzare questa lista?

Con questo schema generale possiamo scegliere che tipo di sesso fare in ogni situazione (partner stabile o occasionale, luogo ‘comodo’ o ‘scomodo’… ) e stabilire delle regole per la nostra vita sessuale — di qualità e serena.

Perché è importante questa scelta?

Nella maggior parte dei casi, l’HIV è invisibile.
Inoltre, uno dei partner può essere sieropositivo senza saperlo. Se abbiamo fatto sesso non protetto con un’altra persona, potremmo essere diventati sieropositivi, senza saperlo, e trasmettere il virus al nostro partner, senza volerlo.
Se non abbiamo fatto il test, è difficile essere sicuri al 100% di non avere ‘HIV.
Non abbandoniamoci quindi ad un falso senso di sicurezza. Basiamo le nostre scelte sui fatti descritti nella lista. Scegliamo il sesso senza rischiare di infettarci o infettare.

– Luca chiede: Sono sieropositivo. Queste indicazioni vanno bene anche per me?

La nostra risposta: Sì. Possiamo trovarci in situazioni diverse, ma la salute, la consapevolezza e la responsabilità verso di sé e gli altri rimangono dei principi validi in ogni caso.
Se siamo sieropositivi, facciamo attenzione alle altre malattie a trasmissione sessuale, che possono mettere in difficoltà il nostro organismo, e al rischio di re-infezione da HIV — cioè: il contatto con ceppi di virus diversi dal proprio e magari già resistenti ai farmaci attualmente a disposizione.


NON È SEMPRE FACILE, LO SAPPIAMO

Ora che abbiamo a disposizione tutte le informazioni essenziali, spetta ad ognuno di noi fare le scelte che riteniamo giuste e stabilire quali siano i nostri limiti e farli rispettare.
A volte occorrerà difenderli contro la tentazione di spingerci più in là.
Non sempre è facile, lo sappiamo.

Come fare affinché il sesso sicuro risulti un p’ più facile di quello che normalmente si ritiene?
Tre semplici idee:

  • scegliendo le pratiche sessuali che ognuno di noi sente più adatte alla propria personalità, desideri, convinzioni, preferenze;
  • prendendo nota di quello che è ‘andato storto’ in passato in modo da non continuare a ripetere lo stesso errore;
  • essendo forti quando ‘altro è debole.

E che succede se non si fa sesso sicuro?

Invece di giudicare e rifiutarsi a vicenda, è meglio chiedersi ‘un ‘altro cosa non è ‘funzionato’. Solo così potremo trovare il modo di evitarlo la volta successiva.
Di certo non siamo soli di fronte a queste sfide. La maggior parte di noi ha le stesse domande e gli stessi problemi riguardo al rischio di infezione da HIV. Dunque: sarà tutto più facile se cercheremo assieme delle soluzioni, scambiandoci le nostre esperienze — positive e negative.


QUATTRO STORIE SU DI NOI

‘illusione dei silenzi

Marco e Alex si sono incontrati durante un Gay Pride. Si sono subito piaciuti.
Quando facevano ‘amore, si accarezzavano nel loro impeto di amore e passione.
Marco non ‘aveva mai fatto completamente e un giorno chiese ad Alex di vivere ’emozione intensa della prima volta. Proprio con Alex voleva provare a lasciarsi trascinare nel’intimità e nel godimento. Dopo una serie di storie andate storte, era finalmente arrivata la persona giusta.
Poiché erano innamorati e fedeli ‘uno con ‘altro, ignorarono le precauzioni e iniziarono subito a farlo senza preservativo.
In seguito uno dei due venne a sapere di essere sieropositivo. Nessuno dei due aveva pensato di sottoporsi al test. Si amavano troppo per parlarne.

Le scoperte

Ho cominciato ad avere rapporti con altri ragazzi a tredici anni. Al’inizio ad attrarmi era il gioco e la consapevolezza di fare qualcosa di proibito, di nascosto, con il cuore che batteva al’impazzata, il desiderio di toccare, di vedere, di conoscere. Ho avuto il primo rapporto completo a ven’anni con un ragazzo della mia scuola, più grande di me.
Quando i miei genitori hanno scoperto che sono gay è stato uno shock. Poi hanno imparato ad accettarmi per quello che sono. Adesso pensano che essere gay è solo u’altra forma di amore, hanno conosciuto i miei amici gay e qualche mio ragazzo.
Spesso discuto con i miei genitori. Mi dicono che dovrei avere cura di me stesso e della mia salute. Io mi sono sempre informato sui rischi di malattie sessuali. Il preservativo non mi è mai stato sconosciuto, lo usava anche mia sorella.
Da allora ho sempre preteso che i miei ragazzi usassero il preservativo. Non ho mai fatto nulla di cui dovermi preoccupare il giorno dopo.
Prima di uscire la sera infilo un preservativo e un lubrificante nella tasca del pantalone militare, indosso la mia solita canotta bianca ed esco a divertirmi con i miei amici in disco o in qualche locale.
Lo ammetto, ho avuto molti ragazzi, ma ‘importante è che li ho amati tutti, ognuno in modo diverso, e non lo dico così per dire… Trovo eccitante la scoperta di una persona diversa, di un corpo nuovo e inesplorato, accarezzargli la pelle, leccarlo, sentirlo fremere, conoscere il suo odore, capire cosa gli piace.
‘ la vita che io amo in ognuno di loro. Ed è alla mia vita che ci tengo. Per questo, anche se adesso ci sono nuovi farmaci per ‘AIDS, voglio tenermi alla larga dalle malattie.

Il giorno dopo la nebbia

Ciao Giulio,
Ti spedisco questa e-mail dal’ufficio perché ho delle cose importanti da dirti.
‘hai sempre saputo che mi piaceva Lorenzo da impazzire. Ieri sera ‘ho incontrato in discoteca, sai che ‘è la serata gay. Avevo preso ‘ecstasy con i miei amici ed ero tutto agitato, un p’ più ‘fuori’ del solito. Abbiamo ballato tutta notte, lo vedevo sudato in pista che mi fissava. Abbiamo bevuto qualche birra insieme, poi siamo andati a casa, abbiamo iniziato a fare sesso sulle scale. Mi sono abbandonato ai suoi desideri.
Poi non ricordo bene, tutto si è annebbiato, ero immerso nel godimento assoluto. Gli ho dato tutto, così, naturalmente.
So quello che pensi. Ti confesso che adesso ho veramente paura. Non so cosa fare, non ero più in me.
Sento che se vado avanti in questo modo mi sto rovinando.
Aiutami tu che se un amico.
Ti abbraccio.
Lorenzo

Amore con segni diversi

Quando io e Giorgio ci siamo incontrati sei anni fa in una sala studio del’università, non pensavamo che saremmo stato insieme per così tanto.
Al’inizio pensavamo fosse solo una storia di breve durata, poi col tempo ci siamo affezionati sempre più e abbiamo scoperto ‘amore che ci univa.
Io avevo molto paura perché dovevo dirgli il mio ‘segreto’, di essere sieropositivo da 12 anni e non sapevo come la prendeva.
Dopo tre mesi che ci frequentavamo gli ho scritto una lettera e lui ha capito che questo non cambiava il nostro amore.
Abbiamo sempre usato il preservativo nei rapporti anali tra di noi e Giorgio è sempre rimasto negativo in tutti questi anni.
Ogni tanto mi scordo di prendere le medicine e Giorgio mi aiuta a ricordarmi gli orari e ogni tanto va al’ospedale e ritirarle per conto mio.
Ogni tanto nei periodi di lontananza, uno di noi ha rapporti sessuali al fuori della coppia. Anche se a volte è difficile, a me non va di mettere a rischio nessuno e quindi sto sempre attento nei rapporti occasionali.
Mi piace parlare anche di queste mie preoccupazioni con il mio compagno, è per questo che sento di amarlo così a fondo.


L’USO CORRETTO DEL PRESERVATIVO PROTEGGE EFFICACEMENTE. COME USARLO BENE?

Non è difficile, basta seguire quattro regole:

  • controlliamo che sia in buone condizioni di conservazione (è intatto o pare rovinato? l’abbiamo tenuto vicino ad una fonte di calore o troppo a lungo nel portafoglio?);
  • indossiamo e facciamolo indossare bene (è della ‘taglia’ giusta? l’abbiamo srotolato bene lasciando, come serbatoio, una parte vuota in cima?);
  • usiamolo e facciamolo usare sempre e fin dall’inizio del rapporto, possibilmente con un lubrificante a base d’acqua che riduce il rischio di micro-traumi alle mucose e non danneggia le pareti del preservativo;
  • sostituiamolo di tanto in tanto quando cambiamo posizione e/o facciamo sesso a lungo.

Usare il preservativo anche per il sesso orale è una scelta individuale, che dipende dal livello di rischio che siamo disposti a correre; molti di noi lo fanno.
Anche selezionare i partner sessuali è una scelta individuale.


ABBIAMO TUTTI UNA PARTE NEL FERMARE IL VIRUS HIV

Sì, è vero, ci sono nuovi farmaci contro ‘HIV, ma cosa si guadagna a prendersi una malattia?
Ci sono solo vantaggi nel prendersi cura di se stessi e della propria salute.

Se ci innamoriamo di un ragazzo e decidiamo di stare insieme a lui, è importante che tutti e due facciamo il test HIV. Se siamo entrambi sieronegativi, potremo decidere se continuare ad usare il preservativo o no, con più consapevolezza e onestà.

Infettarsi con l’HIV non è una colpa per nessuno. Se siamo HIV-positivo, ricordiamoci che amare è un sentimento intimo, parlare è un sostegno emotivo e proteggere gli altri è una responsabilità umana.

Baciarsi, toccarsi, leccarsi, fare sesso completo, giocare… Molte sono le pratiche sessuali tra maschi capaci di esprimere piacere e intimità.
Non sentiamoci obbligati a rapporti sessuali che non ci soddisfano. Siamo noi in protagonisti delle nostre azioni, siamo noi a decidere per il nostro bene.


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