Bene Minniti su violenza e omofobia

  

La delegazione del movimento lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) che ha incontrato oggi il vice-ministro del'interno Marco Minniti esprime soddisfazione per la sensibilità e la concretezza dimostrata dal'esponente del governo.

Minniti, oltre a recepire appieno le preoccupazioni esposte dalla delegazione, si è impegnato ad individuare strumenti, da costruire dentro 'Amministrazione dello stato, che consentano un confronto permanente e una proficua collaborazione sia in ambito nazionale sia in quello territoriale.

La delegazione (composta da Vanni Piccolo organizzatore del'incontro e storico esponente del movimento, Aurelio Mancuso presidente nazionale Arcigay, Massimo Farinella del comitato organizzatore del Roma Pride 2007 e del direttivo del circolo Mario Mieli di Roma, Francesca Grossi segretaria nazionale Arcilesbica e Christian Ballarin rappresentante del coordinamento nazionale delle associazioni trans) ha sottolineato come la piattaforma politica di convocazione del Pride nazionale del 16 giugno a Roma terrà conto del'attuale clima di odio ingenerato nel paese. Vittime di questi fenomeni di odio sono soprattutto le lesbiche, i gay e i transessuali giovani e giovanissimi che non denunciano violenze e discriminazioni per paura di ritorsioni.

Al'esponente del governo sono state formulate diverse proposte operative in ambito formativo e culturale e sono stati inoltre illustrati alcuni progetti, svolti con enti locali, che hanno evidenziato una recente estensione del fenomeno del bullismo (soprattutto in ambito scolastico). Ogni rappresentante del movimento ha sviluppato il tema delle violenze del proprio specifico in particolare quelle ai danni delle donne lesbiche, che sono doppiamente discriminate, e delle persone transessuali.

Coordinamento nazionale Roma Pride 2007


  •