Al Pride di Milano va in scena il silenzio

  

A Milano sabato 7 giugno 2008, alle ore 17 con partenza da via Palestro, si terrà il Pride che sfilerà come di consueto nel centro della città toccando piazza della Scala, piazza Duomo, per concludersi al Castello Sforzesco.

Lo slogan della manifestazione è "…ma non togliamo il disturbo", affermazione che richiama il fatto che da molti anni si chiede l’ottenimento di alcuni diritti umani da parte della comunità lgbt italiana e, per colpa di una politica ipocrita, arretrata, nel nostro paese non si riescono ad approvare leggi ormai presenti in tutta Europa.

Durante il corteo, all’approssimarsi di piazza Duomo, la musica dai carri verrà spenta, il corteo d’improvviso diventerà muto, e tutti i partecipanti metteranno un cerotto in bocca per protestare contro la volontà della politica e delle gerarchie cattoliche di farci stare zitti.

Un gesto forte, che vuole anche ricordare il silenzio sociale in cui sono costretti milioni di lesbiche e di gay, per paura di essere uccisi, violentati, aggrediti, discriminati. La più grande comunità lgbt italiana darà così un segnale politico preciso, in preparazione del Pride nazionale di Bologna del 28 giugno.

Dopo questa manifestazione silenziosa del nostro dissenso, riesploderanno la musica, i balli, le parole del Pride, per riaffermare che noi, comunque non toglieremo il disturbo!

www.pridemilano.org


Paolo Ferigo – presidente Arcigay Cig di Milano
Aurelio Mancuso – presidente nazionale Arcigay
Stefania Cista – presidente Arcilesbica Zami di Milano
Francesca Polo – presidente nazionale Arcilesbica


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