Brad Pitt paladino dei diritti gay

  

Brad Pitt paladino dei diritti degli omosessuali: il 44enne attore americano ha donato 100mila dollari (70mila euro) per fermare la "Proposition 8", un disegno di legge che intende proibire le nozze gay in California.

"Nessuno ha il diritto di negare a un’altra persona la sua vita anche se non è d’accordo, perchè tutti hanno il diritto di vivere la vita che desiderano finchè non arrecano danni agli altri – ha dichiarato al Los Angeles Time la star hollywoodiana, aggiungendo – e perchè non c’è posto per la discriminazione in America, voterò per l’uguaglianza e contro l’iniziativa di legge".

L’interprete di "Fight club" e di "Burn After Reading – A prova di spia", l’ultimo film dei fratelli Coen, ha donato la somma al gruppo californiano "Contro l’eliminazione dei diritti basilari".

Si tratta di una delle cifre più sostanziose date per questa causa da un rappresentante del mondo dello spettacolo. Tra gli altri donatori David Geffen (35mila euro), l’agente di Hollywood Bryan Lourd (3.500 dollari). A ottobre il multimilionario Ron Burkle intende organizzare un grande evento a favore della campagna ribattezzata "No on 8", a Beverly Hills, California.

La "Proposition 8" dichiara che il matrimonio sarà possibile solo fra un uomo e una donna. Lo scorso 15 maggio la Corte costituzionale californiana ha dichiarato incostituzionale le leggi che vietano le nozze tra persone dello stesso sesso nello Stato della California. Da allora numerosi gruppi conservatori e religiosi hanno raccolto milioni di firme per appoggiare un’iniziativa che modifichi la Costituzione e dichiari incostituzionali le nozze tra omosessuali.


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