“Diverso da chi?” contro ogni pregiudizio

  

Esce nei cinema italiani venerdì 20 marzo 2009 il film Diverso da chi?, opera prima del regista Umberto Carteni.

È una brillante commedia che racconta le vicende, intrecciate tra pubblico e privato e ambientate in una città del Nord-Est, del candidato sindaco della sinistra (interpretato da Luca Argentero), militante dell’Arcigay e fidanzato col compagno di una vita (Filippo Nigro), e della sua candidata vice, “furia centrista” legata alla tradizione cattolica più integralista (Claudia Gerini).

Il film è stato girato con la collaborazione del comitato Arcigay Arcobaleno di Trieste. Il giorno prima dell’uscita, giovedì 19 marzo a Bologna, il Festival Gender Bender di Arcigay Il Cassero organizza l’anteprima nazionale: www.genderbender.it.

“La freschezza della sceneggiatura e la graffiante ironia con cui è dipinta l’ipocrisia della politica italiana creano uno spassoso ritratto della nostra società.” – dichiara il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – “Ma la vera ragione per la quale invitiamo tutte e tutti a vedere questo film è la leggerezza con cui denuncia molti pregiudizi di cui il nostro paese è vittima.”

“Le relazioni di coppia e le famiglie raccontate da Diverso da chi? sono quelle basate sugli amori e sul dialogo, che non badano agli orientamenti sessuali di chi le compone. E questo film è importante anche per la comunità LGBT italiana, in quanto rompe il tabù della bisessualità, ponendo al centro di ogni persona i propri desideri e la complessità di ogni identità.”

“Siamo felici che il film uscirà nelle sale senza alcuna censura e ringraziamo i tre attori protagonisti, Argentero, Gerini e Nigro, per le dichiarazioni che stanno rilasciando in questi giorni ai media italiani, esempio di testimonianze da parte del mondo dello spettacolo di allargare quell’orizzonte culturale che purtroppo in Italia è ancora angusto”.

“Cogliamo dunque l’occasione” – conclude Mancuso – “per rilanciare l’appello Guariamo l’Italia dal pregiudizio, promosso assieme ad ArciLesbica, Agedo, Arci e Famiglie Arcobaleno e sottoscritto tra gli altri da Luca Argentero, per ribadire la necessità di dare dignità alla pluralità degli amori e delle identità.”


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