REPORT ARCIGAY – ATTIVITA’ ANNUALI 2008

  

Cari soci, Care socie,

Arcigay è riuscita nel 2008 a svolgere una quantità enorme di attività sociali, culturali e politiche che deve renderci tutti orgogliosi.

A fronte di una disponibilità finanziaria ancora limitata, ma in crescita, l’Associazione ha saputo rispondere appieno alla sua mission di organizzazione lesbica e gay che si impegna sul terreno della difesa e della promozione dei diritti civili e delle libertà individuali.

In questo senso di grande importanza riveste il lavoro svolto dal Gruppo Operativo dei Progetti che con dedizione, serietà e capacità di coinvolgimento dei territori sta gestendo e promovendo i progetti ministeriali “Arcigay net” e “Migranti”, cui si affiancano quelli europei, Salute, Iglyo, Open to Diversity.

La riforma politico-organizzativa di Arcigay iniziata quattro anni fa, prosegue nel suo cammino, pur tenendo conto delle attuali difficoltà economico finanziarie di cui patisce il Paese e, quindi, anche la nostra associazione.

Il 2008 è stato un anno ricco di iniziative, manifestazioni, attività territoriali, difficile da sintetizzare, ciò che conta è che queste azioni sono state condivise dal Consiglio Nazionale, dai Comitati Provinciali, dalla Segreteria Nazionale e dal Gruppo Operativo e da diverse professionalità che hanno prestato la loro opera in forma di collaborazione e/o di volontariato.

Arcigay può contare su una rete territoriale e ricreativa che le permettono non solamente l’attività istituzionale, ma di essere una delle associazioni più attive e riconosciute dall’opinione pubblica italiana.

Dalle iniziative sulla Giornata della Memoria, sull’Omofobia, del Pride nazionale di Bologna, delle attività della Rete Giovani, dei Progetti ministeriali, della Salute, della Cultura, dell’Immigrazione, dello Sport con la Conferenza europera tenutasi a marzo a Roma, per il rafforzamento ed estensione della rete dei Comitati Provinciali, dei servizi rivolti ai soci, di aggregazione culturale e ricreativa, di difesa personale e collettiva della dignità delle persone omosessuali, di raccordo con le istituzioni locali, regionali e nazionali, Arcigay dimostra concretamente che è un’associazione vitale, plurale, democratica e proiettata a nuovi ulteriori cambiamenti per diventare sempre più quello strumento sociale utile alla comunità lgbt italiana.

In particolare il Settore Salute, individuato come una delle priorità operative e politiche dell’Associazione, ha prodotto uno sforzo ulteriore, nella partecipazione ai tavoli istituzionali – dalla Consulta nazionale AIDS, alle relazioni con il Ministero e l’Istituto superiore di Sanità – nella partecipazione alle attività progettuali di Telefono Verde AIDS e nella promozione delle
attività interne di informazione attraverso la campagna del I dicembre, e nel rinnovato e concreto impegno di distribuzione di preservativi. Diverse le partecipazioni a convegni internazionali, come il Congresso mondiale sull’AIDS di Città del Messico, e a importanti convegni nazionali, progetti ministeriali e di valutazione e di percorsi di valutazione e prevenzione nelle popolaziioni svantaggiate. E’ in pieno sviluppo la partecipazione al progetto ICAR per la prima conferenza nazionale sull’AIDS della storia di questo Paese; come anche il contributo scientifico e tecnico al contrasto delle terapie riparative attraverso la strutturazione di un Tavolo di esperti.

Il Settore Giuridico ha lavorato alla costruzione di una rete di legali di riferimento, ed al lancio dello Sportello legale nazionale, oltre ad esplorare nuovi percorsi giudiziari, come nel caso delle denuncia all’On. le Binetti.

Il Bilancio 2008 segna un’inversione di tendenza rispetto all’importanza delle voci di entrata, con una importante presenza di finanziamenti acquisiti dai progetti pubblici. Su questa strada e sviluppando anche una puntuale e strutturata capacità di fund raising, Arcigay cercherà di rendere stabile e ancora più profonda la sua vocazione di ente che intende estendere la formazione e il coinvolgimento delle proprie risorse umane.

Il Bilancio in particolare evidenzia la presenza di immobilizzazioni materiali, che danno un segnale di come Arcigay stia puntando a perseguire strategie di investimento di lungo periodo, che danno valore al patrimonio dell’associazione. Nella logica di implementazione dell’associazione nelle aree critiche, si è deciso di individuare all’interno del bilancio un fondo di garanzia predisposto ad hoc, in considerazione altresì della situazione congiunturale di crisi economico finanziaria, da cui la stessa Arcigay non è avulsa.

Dal punto di vista strutturale si evidenzia come l’Associazione si sia dotata di una struttura operativa efficiente, che funge da supporto alle attività istituzionali, progettuali, e al lavoro delle aree tematiche, ma al contempo capace di gestire con flessibilità le mutevoli esigenze che una realtà complessa ci impone di affrontare. La razionalizzazione dei costi rispetto all’esercizio precedente ci ha consentito di chiudere il bilancio quasi in pareggio, nel rispetto delle logiche che sottendono l’associazionismo, ovvero l’impiego di tutte le fonti di finanziamento disponibili, finalizzate al perseguimento degli obiettivi statutari, seguendo i parametri dell’efficacia e dell’efficienza.


Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay


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Leggi il report Arcigay 2007

Leggi il bilancio consuntivo Arcigay 2008

Leggi la lettera ai soci e alle socie del marzo 2009


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