Nuova aggressione omofoba, mentre il governo tace

  

Domenica 7 giugno intorno alle una del mattino due ragazzi gay di 34 e 27 anni sono stati aggrediti e malmenati mentre passeggiavano mano nella mano nei pressi di Campo dei Fiori.

La notizia, raccolta prima da Radio Popolare di Roma e poi oggi rilanciata sul sito www.notiziegay.com, ripropone il tema della violenza omofobica da parte di bande di balordi e di estrema destra. La denuncia è stata raccolta da Arcigay di Roma, attraverso il servizio della Gay Help Line. Anche in questo caso si è trattato di un branco composto da alcuni giovani ragazzi, che hanno insultato e picchiato i malcapitati. Oggi la coppia gay ha depositato la denuncia assistita dall’avvocato della nostra sede locale, Daniele Stoppello.

Fa impressione che puntualmente nell’avvicinarsi di importanti iniziative LGBT a Roma si debbano registrare violenze di questo tipo e, che al di là della solita e scontata solidarietà di facciata, nulla accada di concreto affinché anche i cittadini LGBT possano passeggiare incolumi per le strade della Capitale.

Ma la responsabilità oltre che locale è nazionale. È indubbio che la sottovalutazione da parte del governo della violenza causata dall’odio nei confronti delle persone omosessuali e transessuali sia reiterata e colpevole!

In particolare l’immobilità del ministro delle “ignote opportunità”, è lì a testimoniare che si intende lasciar fare, senza muovere un dito!

Siamo certi che il Pride romano previsto per sabato 13 giugno 2009 e il Pride nazionale di Genova del 27 giugno sapranno far sentire la nostra forte ed indignata voce.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay

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SABATO 13 GIUGNO
ROMA PRIDE 2009
LIBERI TUTTI, LIBERE TUTTE
Piazza della Repubblica ore 15.30


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