Zanonato al Pride Village

  

"Sono qui anche per portare la solidarietà dell’amministrazioni ai ragazzi vittima di violenza a Roma e agli organizzatori della manifestazione". Lo ha detto la sera del 26 agosto 2009 il sindaco di Padova Flavio Zanonato intervenendo ad un incontro al Padova Pride Village, la manifestazione organizzata in Fiera a Padova dall’Arcigay.

"Un evento come il Pride Village – ha aggiunto Zanonato – mi ricorda la mia esperienza di organizzatore, qualche anno fa, delle feste provinciali dell’Unità. Si trattava di una iniziativa aperta a tutti e al confronto: è una scelta intelligente, come quella fatta dall’Arcigay nel costruire il Pride Village. Dimostra che si può essere minoranza ma non diversi. In questo modo per diverse settimane è stato offerto alla città di Padova un lungo momento di socialità e aggregazione, di cultura e divertimento. Iniziative che servono a tenere lontano l’intolleranza: non ho mai sopportato nessuna forma di violenza. E spero che gesti come quelli accaduti a Roma restino ben lontani da Padova. Mi piace l’idea che ci sia una cognizione diffusa in città del fatto che tutti hanno diritto a costruire la propria felicità. E che la felicità di qualcuno non è mai ostativa della felicità di qualcun altro.

Oggi sono io "orgoglioso" che Padova organizzi una manifestazione come questa: perchè ci porta valori che arricchiscono la città".

Dello stesso avviso anche l’assessore comunale alla polizia municipale Marco Carrai che ha sottolineato come "il Pride Village è una proposta importante culturale e aggregativa anche per le famiglie. Mi unisco alla solidarietà del sindaco nei confronti dei ragazzi aggrediti a Roma. Quando si insinua il germe dell’intolleranza fa presto a trasformarsi poi in violenza. Le amministrazioni locali invece hanno il dovere di tutelare i momenti di aggregazione e socializzazione che portano valori di libertà e rispetto".

Un segnale importante la visita del sindaco e dell’assessore Carrai al Pride Village secondo Claudio Malfitano, segretario padovano dell’Arcigay: "Siamo soddisfatti – ha detto Claudio Malfitano – che il sindaco abbia riconosciuto il vero valore della manifestazione: una festa aperta a tutti nel nome del rispetto e della valorizzazione delle differenze. Da parte nostra esprimiamo la più grande solidarietà e vicinanza agli organizzatori del Gay Village di Roma e ai due ragazzi vigliaccamente aggrediti per il solo fatto di essere gay".


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