Il messaggio di Milk

  

Anche se non posso essere fisicamente con voi il 10 ottobre a Roma, vi sono accanto nel sostenere i diritti all’uguaglianza della comunità LGBT italiana. La capacità di radunare insieme, in un unico giorno e per una dimostrazione storica, tutti coloro che sostengono l’uguaglianza per la nostra comunità LGBT dimostra che è giunto il momento per l’Italia di riacquistare il proprio posto nella leadership mondiale mostrando la propria vicinanza e accoglienza verso tutti gli Italiani rispettando ciascuno con uguaglianza.

Mio zio, Harvey Milk, ha dato la sua vita per parlare in favore dell’uguaglianza, non solo negli Stati Uniti, ma per l’uguaglianza in tutto il mondo. Ha fatto tutto questo più di trent’anni fa quando le persone LGBT semplicemente non parlavano in pubblico e non facevano “coming out” con i propri amici o con i propri famigliari o colleghi. Harvey voleva mostrare al mondo che proponendosi come un chiaro modello di comportamento autentico, senza nascondersi e comportandosi con orgoglio, la società può essere cambiata. Ogni italiano che sarà presente il 10 ottobre, eterosessuale o omosessuale, maschio o femmina, bisessuale o transessuale, nero, bianco o marrone, ognuno che sta al nostro fianco dice che l’Italia è più forte quando accoglie e celebra la completa diversità di tutto il nostro popolo, insieme diciamo che il momento per una completa uguaglianza per l’Italia è adesso.

Quando ero un adolescente, Harvey mi ha insegnato che quello che ogni società perde negando diritti civili a qualsiasi gruppo va al di là di ogni comprensione. Smettiamo di vivere ogni volta che attraverso violenza verbale o fisica figlia inviamo pessimi messaggi di ingiustizia che forniscono modelli sbagliati di vita ai giovani. E più di ogni altra cosa, noi perdiamo la speranza e senza la speranza la vita non vale la pena di essere vissuta. Quel messaggio di speranza è quello che risplenderà il 10 ottobre. Speranza senza paura, speranza senza vergogna.

È questo il momento per l’Italia di adottare le risoluzioni prese dalla piattaforma LGBT del Parlamento Europeo: si tratta di diritti umani basilari che tutte le società civili e giuste devono avere per poter sfruttare a pieno il proprio potenziale nel mondo. La protezione dai crimini d’odio, la protezione dalla discriminazione e la possibilità di avere accesso alle stesse cure mediche come tutto il resto degli italiani non sono nient’altro che diritti fondamentali garantiti da qualsiasi governo legittimo e compassionevole.

Siamo tutti insieme sulle spalle di mio zio e siamo supportati da tutti quegli attivisti dei diritti umani che per primi hanno detto no alla discriminazione, no allo svilimento e quindi no alla disuguaglianza. Noi, come cittadini LGBT del mondo insieme a tutti gli altri italiani che saranno con noi il 10 ottobre, stiamo mandando un messaggio di uguaglianza che si trasformerà in una tempesta di diritti civili e così potremo spazzare via i vecchi messaggi di odio, intolleranza e divisione che impediscono a qualsiasi società di compiere a pieno il proprio destino.

Sono desideroso di venirvi presto a trovare così da poter parlare e discutere con tutti i membri della nostra comunità, quelli nascosti così come quelli alla luce del sole, con tutti i simpatizzanti eterosessuali e con tutti coloro che vorranno unirsi a noi nel nostro messaggio di accoglienza. Insieme, in prima linea sul fronte dei diritti civili, cambieremo i cuori e le azioni dei politici che ostacolano la via all’uguaglianza LGBT e daremo speranza, la speranza che ogni italiano, giovane o adulto, possa vedere presto una società dove si possa sentire accolto, protetto e rispettato. Questa lotta inizia con te, che ogni italiano che legge o sente questo messaggio,si unisca a noi: la fede nell’uguaglianza è semplice e giusta e noi abbiamo bisogno della vostra
voce. Unitevi a noi!

Siamo insieme, oggi e domani, in solidarietà
Stuart Milk

Traduzione di Gaynews24.com

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Il messaggio originale

Although I cannot join you on the 10 October 2009 in Rome I am standing with you in support of Italian LGBT equal rights. The ability to pull together all of supporters of equality for our LGBT community on one day for a historic demonstration shows that the time is now for Italy to regain its place in world leadership by showing the embrace and celebration of all Italians and to respect everyone equally.

My uncle, Harvey Milk, gave his life to speak out for equality not just in the United States but for equality throughout the world and he did that more then three decades ago at a time when LGBT people simply did not speak out publicly and did not come out to their friends or their families or their coworkers. Harvey would show the world that by being a visible role model for authenticity and by being out and proud society can be changed. With every Italian who stands on October 10, be they straight or gay, male or female, bi-sexual or transgendered, black, white or brown by standing together –everyone standing with us is saying Italy is stronger when we include and celebrate the full diversity of all our people, they are saying the time for full equality in Italy is now.

When I was a teenager, Harvey taught me that what any society loses in denying civil rights to any group is beyond comprehension – we lose lives whether through hate activated verbal or physical violence or through the horrible message of inequality that confuses the young into taking their own lives. And most of all we lose hope and without hope life is simply not worth living, That message of hope is what will shine through on 10 October. Hope unafraid, hope unashamed.

Italy’s time to adopt the resolutions of the European Parliament’s LGBT platform is now as these are basic human rights that all civil and just societies must have to reach their full potential in the world. Protection from hate crimes, protection from discrimination and the ability to access the same medical care as non LGBT Italians is nothing less then a basic fundamental right upheld any compassionate and legitimate government.

We all are standing together on my Uncle’s shoulders and we are all supported by all of those early human rights activists that said no to discrimination, which said no to diminishment, and so no to inequality. And we, as LGBT Citizens of the world and all the non-LGBT Italians that will join us on 10 October, we are sending a message of equality that will build into a storm of civil rights and can sweep away the old messages of hate, intolerance and division that prevents any society from fulfilling its destiny,

I am looking forward to joining you In November as we take a storm of dialogue and discussions to both our out and hidden community members, and all our straight allies, and all those that will join us as they hear our message of inclusion, and together, together as a front line storm for civil rights, we will change the hearts and the attitudes of politicians who have stood in the way of LGBT equality and we will give hope, hope to that every young Italian and older Italian will soon see a society where they are embraced, protected and celebrated. This struggle begins with you, every Italian that reads or hears this message, join us, the belief in equality is simple and is just and we need your voice, join us!

We stand together, today and tomorrow and in solidarity
Stuart Milk


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