In piazza a Brescia contro l’omofobia parlamentare

  

Martedì 13 Ottobre la Camera dei deputati ha bocciato per incostituzionalità una legge che prevedeva un aggravante ai reati commessi contro le persone omosessuali.
Con questo gravissimo atto, ispirato dai parlamentari dell’UDC e votato dall’intera maggioranza, il nostro parlamento si è reso moralmente complice dei molti delinquenti che aggrediscono lesbiche, gay e transgender in ragione della loro identità di genere e orientamento sessuale.

Con questo atto l’Italia si pone fuori dall’Europa che prevede nei suoi trattati fondamentali (peraltro votati all’unanimità dal nostro stesso parlamento) una tutela specifica per la nostra realtà di persone oggettivamente discriminate.

Ci hanno detto che una legge solo per noi significava violare il principio di uguaglianza. Come se davvero in questo paese fossimo tutti uguali e non ci fosse la necessità di tutelare gruppi sociali esposti a scherno, pregiudizio, violenza e discriminazione. Vergognoso!

Non ci accontentiamo più di una pelosa e scontata solidarietà, che puntualmente giunge dopo i molti fatti di sangue che caratterizzano la nostra comunità. Vogliamo atti concreti. Li pretendiamo.

Non ci vedrete più tristi e sconsolati a chiedervi attenzione. Non abbiamo più paura. Oggi rivendichiamo con forza il nostro sacrosanto diritto all’esistenza.
Lesbiche, gay e trans, orgogliosi e liberi, vogliono essere protagonisti dei loro diritti. Con grande rabbia gridano a questo paese. “Vergogna!”.

La nostra sicurezza non è un tema “eticamente sensibile”, né un argomento da buttare sul tavolo di squallide contrattazioni fra fazioni. E’ un diritto che non si difende con telecamere o ronde, ma che ha la propria radice nella cultura delle differenze, nell’inclusione sociale e nella costruzione di una società solidale.

Per questa ragione Venerdì 16 ottobre dalle 21 alle 23 saremo in Piazza della Loggia davanti al Palazzo comunale di Brescia per protestare contro l’omofobia dilagante che nel nostro paese sembra popolare ormai anche le aule parlamentari.

Chiediamo a tutte le cittadine e i cittadini della nostra città di scendere in Piazza con noi. Perché una società diversa è davvero possibile!

La civiltà di un popolo si misura da come esso tutela le minoranze, sosteneva Churchill.
Oggi abbiamo la certezza di vivere in un paese incivile.
Il domani è nelle mani di tutti noi.

Orlando
Comitato provinciale Arcigay di Brescia


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