La breve vita dell’ebrea Felice Schragenheim

  

Vi sono vicende che non si possono dimenticare e che nel percorso di vita di chi ne è stato protagonista, sembrano raccogliere in sintesi un’intera stagione di trasformazioni storiche. La forza delle immagini e l’intensità delle voci narranti contribuiscono a fare di ognuno di questi volumi un racconto a sé: un momento culminante che si ripercorre d’un fiato e poi si torna a rivisitare insieme ai protagonisti, per cogliere di volta in volta la sfumatura di un significato, il particolare di un’immagine e per rielaborarlo con quel procedimento che la memoria stessa ripete ogni giorno della nostra vita.

La breve vita dell’ebrea Felice Schragenheim
Erica Fischer
Traduzione di Daniela Zuffellato – Casa editrice Beit

Felice Schragenheim (Berlino 1922 – Bergen-Belsen 1945)
, giovane scrittrice e giornalista ebrea, affronta la vita e l’amore con un coraggio e con una lievità che ancora oggi ci sorprendono: si sente protagonista della commedia dell’esistenza e non si lascia intimorire né dalla dittatura nazista né dal pregiudizio benpensante.

Sarà proprio questa sua sincerità che la porterà ad affrontare in prima persona, senza risparmiarsi, la tragedia del suo tempo. Questo volume raccoglie, nelle immagini e nelle poesie di Felice e del suo mondo, una testimonianza indimenticabile sulla sua vita e sulla sua vicenda, che ha ispirato il romanzo di Erica Fischer Aimée & Jaguar.


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