I quartieri gay portano progresso, benessere e integrazione

  

"I fatti di via Padova insegnano che l’esperienza delle destre al governo della città è fallimentare perché questi signori sono stati capaci di alimentare solo odio verso tutte le forme di diversità, instillando nei cittadini paura verso tutto ciò che può apparire diverso da un’ipocrita percezione della normalità" commenta Marco Mori, presidente di Arcigay Milano, Centro di Iniziativa Gay.

"Certi esponenti della Lega Nord, famosi per i loro cori razzisti, farebbero bene a visitare le grandi capitali europee e mondiali, dove i quartieri gay come i quartieri di minoranze etniche svolgono ruoli essenziali nei progetti di riqualificazione ambientale, economica e abitativa, e sono funzionali a politiche di integrazione di tutte le minoranze: etniche, culturali, linguistiche e religiose."

La Lega Nord e tutto il centro-destra sono portatori di una politica di odio preventivo che non ha portato a nulla, ma solo al disordine e alla ghettizzazione e a ipocriti slogan elettorali.

Evidentemente, una maggioranza attualmente alle prese con una seria questione morale, ha perso il contatto con la città che dovrebbe amministrare: ci sono intere zone come quella dei bastioni di Porta Venezia dove si sta consolidando una fitta rete di attività gay e gay-friendly, perfettamente integrate ed apprezzate dai cittadini, ma per Palazzo Marino ospitare la più grande comunità lgbt d’Italia non è una risorsa.

C.I.G. Arcigay Milano


  •