L’intervento di Pier Luigi Bersani

  

Pier Luigi Bersani ha introdotto il suo discorso sostenendo che potrebbero esserci possibili elementi di incomprensione da parte degli attivisti lgbt verso un partito ancora giovane e che deve trovare un punto di equilibrio solido; è quindi comprensibile un disagio da chi vede i propri diritti negati e le forze più affini culturalmente e politicamente incapaci di realizzare risultati.

Bisogna partire dal fatto che il tema sociale e quello dei diritti sono temi gemelli: quando si muove un’idea di uguaglianza si apre spazio anche per l’avanzamento dei diritti.Questo fenomeno avviene con una certa reciprocità, in quanto i risvegli sul piano culturale e civile agevolano le grandi battaglie che possono essere realizzate attravers la politica.I grandi partiti, come il PD, devono quindi avere spazio per entrambi i temi: diritti civili e aspetti sociali, poichè l’uguaglianza è un tema indivisibile, da sostenere e far emergere con forza sempre nuova nel dibattito politico. E’ allora necessario  fondare il pd su: uguaglianza, lavoro, civismo, diritti individuali e sociali.

I 25 anni di storia di arcigay, anche con momenti difficili, sono stati anni di crescita culturale per l’intera società. Omofobia e razzismo si combattono innanzitutto a livello culturale.Su questo fronte anche il pd può fare qualcosa e di più: con la comunicazione e arricchendo i propri programmi di formazione delle tematiche lgbt per sviluppare cultura, informaizone e mentalità.

Il nostro partito sta difedendo la scuola italiana e ha diritto di chiederle un impegno attivo a un’educazione che rispetti le diversità. Centralità dell’art- 3 Cost., fulcro su cui organizzare dialogo e iniziative anche su impulso del partito.Questo percorso si muove anche con l’iniziativa legislativa che se si ispira al cambiamento sociale altre volte lo guida.

C’è un’emergenza omofobia, con amarezza per la relativa vicenda parlamentare, ma il proposito di tornare a lavorarci confermando l’impegno.Novità legislative in regioni amministrate dal pd (Liguria, Emilia). Verificare l’accordo elettorale marchigiano per le regionali in relazione al tema della difesa della famiglia.

Tutte le conquiste sociali in Italia sono sempre partite dai territori, con una standardizzazione successiva. Primo consultorio per la salute delle persone transessuali.Possibile riscontrare nell’azione politica un limite di eccessivo gradualismo, che spesso non porta nemmeno a risultati concreti.

Non basta proclamare la laicità dello Stato; c’è un passaggio alla responsabilità di individui di quello che una volta atteneva all’etica pubblica.Ciò richiede una maturazione che però può essere sollecitata.I diritti delle minoranze non sono un lascito delle maggioranze. Ci si può arrivare con uno sforzo insieme legislativo e culturale anche con passaggi graduali.Non discriminazione dei figli di coppie omogenitoriali.Non discriminazione delle coppie di fatto. Ma problemi sull’accesso all’istituto del matrimonio: possibile pensare che i pronunciamenti della Corte Cost. siano almeno l’occasione per una riflessione più serena e razionale.Chi non accetta di ragionare attorno a questo tipo di problema deve considerare che l’Italia è in Europa.

Verificare la possibilità di trovare canali di confronto e comunicazione tra arcigay e pd per confrontarsi meglio. Il pd è un soggetto vivo e in crescita alimentandosi di ciò che la società produce. È un partito interessato a parlare su come possa essere immaginata l’Italia di domani.


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