Pasque veronesi, «fucilate» sulla Provincia di Verona

  

[…] Nelle retrovie Maurizio Ruggiero, segretario del comitato organizzativo ed esponente del tradizionalismo cattolico scaligero, fornisce informazioni. «Quel giorno il popolo radunato nelle chiese per i vespri si ribellò all’invasore e nelle vie si scatenò la caccia al francese. È da 14 anni che chiediamo al Comune un monumento per i deportati del reggimento Treviso che difesero la città». Le manifestazioni culmineranno con la parata di domenica 15 maggio. Il 25 aprile, festa di San Marco, sarà celebrata una messa in rito romano antico a Santa Maria in Organo. Nessun rito, invece, sarà officiato su Porta Nuova dove sventola il tricolore. «Non possiamo ricordare i martiri delle Pasque sotto la bandiera di chi li ha assassinati» esclama Ruggiero. In piazza riecheggiano anche le polemiche sul patrocinio della Provincia che tarda ad arrivare. «Il presidente Miozzi ce lo accorderà anche quest’anno, ma fanno bene i leghisti a protestare. Voglio vedere se il centrodestra preferirà i sodomiti, patrocinando l’Arcigay, alle Pasque veronesi e ai cattolici tradizionalisti. Facciano i conti su quanti voti perderanno…». E.S.


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