Gobbo: «Mai a Treviso» La replica: «E’ un rozzo»

  

«Finche’ saro’ sindaco il Gay Pride non si fara’ mai a Treviso, certi eccessi possono danneggiare la libido di bambini e adolescenti». Parola del sindaco di Treviso gian Paolo Gobbo. L’effetto? Immediato: una bomba. Paolo Patanè, presidente nazionale arcigay, definisce l’uscita del sindaco «una raffinata analisi sociologica degna del miglior celodurismo padano». «Ricordiamo a Gobbo – dice Patane’ – evidentemente interpreta la sua carica come un rozzo feudatario medioevale, che Treviso non e’ di sua e che il diritto di manifestare e’ sancito dalla Costituzione della repubblica italiana». Sulla questione rifiuti a Napoli, Gobbo ha dichiarato: «Solo Gentilini può salvare Napoli, dove manca il manico. La realtà di Napoli è di un sistema che è stato lasciato andare».


  •