Omofobia e transfobia in Italia

  

Non esistono dati ufficiali sui casi di omofobia e transfobia in Italia. Il Paese non si è mai dotato, a differenza di altri Paesi europei, di un Osservatorio nazionale sul fenomeno. Per questo Arcigay ogni anno raccoglie un dossier di fonti a stampa che riportano casi di discriminazione, violenza e soprusi ai danni di omosessuali lesbiche e transessuali. I numeri del dossier quindi sottostimano ampiamente un fenomeno che rimane per lo più sommerso e relegato all’invisibilità e poco denunciato anche per l’assenza di una giusta legge di contrasto al fenomeno.

Nel 2010 sono stati diffusi dalla stampa due casi di omicidio, 39 casi di violenza, 6 casi di estorsione, 2 casi di bullismo, 8 casi di atti vandalici. Nel 2010 alle associazioni omosessuali è stato più volte vietato l’accesso nelle scuole per iniziative di sensibilizzazione, negato l’accesso alle donazioni di sangue escludendoli così dalla piena cittadinanza. Sono innumerevole poi, nel 2010, le dichiarazioni istituzionali a sottofondo omofobico.

A maggio del 2011 risultano 8 i casi di violenza, discriminazione ed insulto, 5 quelli di estorsione e un caso di bullismo omofobico. Il report di Arcigay Omofobia 2010, insieme a quelli degli anni precedenti, sono disponibili on-line alla pagina: https://www.arcigay.it/pubblicazioni/#omofobia


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