Il barese Ciro dice «sì» a Guido nella chiesa valdese

  

MILANO – Convivono da sette anni e questa mattina la loro unione è stata benedetta nella chiesa valdese di via Sforza a Milano: “Mi dono a te, ti amo”, è stata la formula pronunciata da Ciro e Guido davanti ad amici e parenti.

Da tempo Guido Lanza, 62 anni, valdese, analista programmatore, e Ciro Scelsi, 42 anni, architetto, barese, famiglia battista, avevano fatto richiesta alla comunità di fedeli che frequentano da anni di poter celebrare in chiesa la loro unione. Per questo, avevano scritto una lettera al Concistoro di Milano, chiedendo di ricevere una benedizione pubblica, all’interno cioè di un culto domenicale, della propria unione di vita.

Anche se l’ordinamento della Chiesa valdese non contempla la celebrazione di matrimoni di persone dello stesso sesso, il Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste italiane del 2010 ha dato loro via libera e quindi questa mattina il pastore Giuseppe Platone assieme alla pastora Anne Zell, da tempo guida spirituale della coppia, hanno celebrato il rito.

“Una mattinata di grande liberazione anche dalle grinfie di chi ci vorrebbe ricacciare indietro al tempo in cui i diversi dovevano pagare cara la loro diversità. Ma poi, diversi da chi? Siamo tutti un pò diversi”, ha detto durante il rito il pastore Platone, sposato e con due figlie, ricordando anche che “Adamo ed Eva sono stati la prima coppia di fatto della storia e la loro presenza nella Bibbia è così importante”.

Per le fedi protestanti, come quella Valdese, il matrimonio non è un sacramento, ma un atto eminentemente civile, sul quale si può invocare la benedizione del Signore. “Siamo contentissimi perchè questo è un giorno molto importante che abbiamo potuto vivere grazie a una comunità che ci ha molto sostenuto”, ha detto Ciro, tra un abbraccio e l’altro ai tanti parenti arrivati dalla Puglia. La madre di Guido invece è arrivata da Bordighera (Imperia): “Certo che è contenta, lei è contenta se io lo sono”, ha affermato.

A complimentarsi con la coppia in partenza per la luna di miele a Vienna, c’erano anche Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Pd, e Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay.


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