Rovigo. Strappata la targa dalla sede Arcigay

  

Stupido gesto vandalico o volgare atto omofobico, all’Arcigay non sanno cosa pensare. Potrebbe trattarsi anche di un atto politico che prende di mira proprio Romanelli, candidato nella lista “Rovigo si ama” che sosteneva Federico Frigato. Sotto, strisciante, ma evidente, l’intolleranza verso i gay. «Non intendiamo farci intimorire – dice Sturaro – se qualcuno vuole confrontarsi con noi a viso aperto basti che suoni il campanello della nostra sede». Intanto, afferma Romanelli, è già stata ordinata una nuova targa, «ancor più colorata della prima».


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