Salerno. Il convegno “Sessualità e identità di genere in età minorile”

  

Si è tenuto sabato 18 il convegno “Sessualità e Identità di Genere in età Minorile” nato dalla collaborazione di Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno con la Camera per i Minori di Salerno e realizzato con il patrocinio di enti, istituzioni locali e associazioni tra cui: Ordine degli Psicologi della Regione Campania, Università degli Studi di Salerno, Associazione Giornalisti Cava-Amalfi e Associazione Frida.

Il convegno ha voluto aprire uno spazio di riflessione e dibattito sul tema delle sessualità e dei generi con uno sguardo particolare al minore omosessuale e alle sue difficoltà, in famiglia come nel contesto relazionale e sociale, affrontando il tema su un piano normativo, psicologico, della comunicazione, della cultura e della società.

Dopo i saluti del Presidente di Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno, Dott. Antonello Sannino – che dopo aver ricordato il successo dell’ultimo Europride, ha ribadito la necessità di momenti di confronto e visibilità su temi così delicati e l’urgenza di sinergie intorno a complessità di questo tipo e che – e quelli della Dott.ssa Alfonsina De Filippis, Presidente di Frida, si sono alternati i diversi relatori che hanno aperto ampi spazi di riflessione.

Antonio Di Giovanni, Presidente di Assogiornalisti Cava-Amalfi, ha riportato numerosi episodi balzati agli onori della cronaca come momenti di violenza a sfondo omofobico come pure ha evidenziato tutto il dramma della questione religiosa e del dialogo interconfessionale sull’omosessualità, ricordando i grandi passi avanti fatti dalle confessioni valdesi e protestanti nell’accoglienza delle persone omosessuali e transessuali.

Francesco Napoli, Responsabile Salute di Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno ha invece approfondito gli aspetti psicologici, ed in particolare le gravi minacce al benessere psicologico del minore e dell’adolescente omosessuale, del tema in oggetto. Evidenziando e decostruendo numerosi luoghi comuni sullo sviluppo della sessualità, come sulla costruzione dell’identità e dell’orientamento sessuale, ha sottolineato i concetti di bullismo omofobico e di omofobia interiorizzata, quello di minority stress come il rischio delle terapie riparatrice e la necessità di denunciare ogni forma possibile di abuso della professione psicologica come di ogni forma di violenza su minori e adolescenti.

La Dott.ssa Daniela Salzano, Responsabile dell’Osservatorio Media e Minori, ha invece approfondito il tema della comunicazione descrivendo modelli e stereotipi sessisti che abitano i mezzi di comunicazione ed in particolare la televisione. Ha evidenziato l’assenza diu una reale fascia di protezione per i minori e la necessità di garantire tutele al minore omosessuale anche sul piano degli stereotipi di genere.

In qualità di Presidente della Camera per i Minori di Salerno, la Dott.ssa Laura Landi, ha invece approfondito il ruolo della famiglia e la necessità di supportarla nel superare e nell’affrontare le dinamiche pregiudizievoli dei contesti, specie quello locale. Ha sottolineato e ribadito la necessità di riconoscere diritti alle persone omosessuali, a partire dai diritti e dalla tutela del minore e dell’adolescente. Breve polemica è nata, in questo senso, proprio dalle parole della Presidente di Ca.Mi.Sa la quale, pur ribadendo il riconoscimento dei diritti, ha però sottolineato il suo disaccordo con il riconoscimento delle unioni civili per le persone omosessuali come pure si dichiarata non favorevole all’adozione come all’omogenitorialità. A questa dichiarazione ha fatto subito seguito, nella stessa sede quella del Presidente Sannino che ha ribadito l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alle legge.”Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B– ha infatti dichiarato Sannino – per cui non esistono persone alle quali poter elargire certi diritti e non altri. Tutti siamo uguali di fronte alla legge e tutti dobbiamo vederci riconoscere i diritti, pubblici e privati, come quello a costruire famiglie ed avere figli, infondo oggi siamo portatori di “nuovi” o meglio di “vecchi” ideali come quelli di libertà, uguaglianza e solidarietà e nessuno può decidere quale sono le libertà e le uguaglianza di serie A o di serie B, soprattutto se certi diritti, come quelli a poter amare ed a poter essere genitori sono inalienabili”.

L’ultimo intervento, quello della Dott.ssa Emilia Natale, Avvocato e Organizzatrice dell’evento, ha ribadito gli aspetti normativi, nazionali, europei ed internazionali, evidenziando l’arretratezza del nostro paese in materia di disciplina delle unioni civili come di tutela del minore e delle differenze di genere.

Gli interventi dal pubblico, le testimonianze e le letture che hanno fatto seguito alle relazioni, hanno dimostrato la partecipazione e l’interesse della nutrita platea (tra i quali diversi docenti e dirigenti scolastici, oltre ai rappresentati di diverse associazioni), come pure l’interesse dei mezzi di informazione testimoniata dalla presenza di numerosi tra giornalisti e cameramen.

Anche in questa circostanza, il Comitato Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno, ampiamente soddisfatto della riuscita dell’iniziativa, si è reso promotore di una iniziativa di sensibilizzazione, informazione e formazione sui temi delle sessualità e dei generi, coinvolgendo numerose categorie come pure riuscendo a realizzare una rete forte di sinergie e collaborazioni sui temi dei diritti, delle uguaglianze e delle libertà.


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