Arcigay. Le unioni civili come Sodoma

  

Palermo avrà il registro delle unioni civili, le coppie che condividono lo stesso tetto da almeno un anno potranno iscriversi all’ufficio comunale competente e avere il certificato. Ma il tema ha fatto andare su tutte le furie il vicepresidente del consiglio comunale Sandro Oliveri (Mpa) che a difesa della famiglia tradizionale ha letto in aula i passi della Genesi richiamando le vicende di Sodoma e Gomorra. Diciannove sì, tre no e tre astenuti hanno acceso il semaforo verde a un istituto che ha solo un forte valore simbolico, “per sensibilizzare il Parlamento e spingerlo ad adeguarsi agli standard europei” nella materia, visto che molte città e regioni italiane sono già dotate di un registro delle unioni civili, accorciando la distanza fra la politica e la società. “Anni fa sarebbe stato impensabile un registro delle unioni civili a Palermo” ha detto Daniela Tomasino, presidente di Arcigay Palermo. (g. l. b.)


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