Gay aggredito in via Torino Concia (Pd): serve una legge

  

MILANO IL RACCONTO di un trentenne che ha denunciato, in una lettera a Repubblica, di essere stato aggredito con il suo compagno in via Torino, nel pieno centro di Milano, ha scatenato le reazioni dell’Arcigay, che chiede alle istituzioni di agire contro violenze e discriminazioni, e della deputata Pd Anna Paola Concia. Sono due le proposte della parlamentare: creare un osservatorio permanente contro il bullismo, la violenza e le discriminazioni nelle scuole e soprattutto approvare la legge contro l’omofobia che la commissione giustizia della Camera ha ripreso ad esaminare. «Se davvero siamo in un clima di collaborazione – ha sottolineato la deputata – dobbiamo ricominciare senza pregiudizi a lavorare in Parlamento perchè lo strumento più importante per contrastare l’omofobia e la transfobia non può che essere una legge». Non solo al Parlamento guarda però l’Arcigay. «Anche la grande Milano non è immune di violenza e omofobia – commenta il presidente nazionale Paolo Patanè -. Invitiamo le istituzioni tutte a vigilare e farsi carico di iniziative concrete di prevenzione della violenza, discriminazione, omofobia e transfobia».


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