Arcigay alla Provincia di Trento. Uganda, no ad accoglienza ufficiale a paesi omofobi

  

James Baba, il ministro degli interni ugandese, sarà a Trento da lunedì per una serie di incontri con le Istituzioni locali tra cui la Provincia e, insieme a Romano Prodi, con gli studenti di Trento. Arcigay fa appello alle istituzioni locali perché non accolgano in maniera ufficiale il rappresentante di uno stato che calpesta i diritti umani, dove la stampa non è libera e che sta discutendo l’approvazione della pena di morte per gli omosessuali.

Arcigay sta promuovendo nei comuni italiani l’approvazione di un ordine del giorno che invita il Parlamento Italiano e il Ministero degli esteri perchè si adoperino con tutte le iniziative possibili per fermare la penosa proposta di legge ugandese contro gli omosessuali. Ci terremmo che anche le istituzioni trentine prendessero in considerazione di pronunciarsi su questi temi.

L’omofobia è una gravissima piaga sociale che le Istituzioni devono combattere con ogni mezzo: non si può essere accoglienti con paesi che intendono promuovere la cultura della morte.

Flavio Romani, presidente Arcigay


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