Arcigay. Bologna. Popolo lgbt contro D’Alema

  

Questa sera alla festa dell’Unità di Bologna, città candidata per il prossimo pride italiano, sarà presente Massimo d’Alema.

Il Presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè, insieme ad Arcigay Il Cassero, e Elisa Manici, della segreteria nazionale Arcilesbica, Arcilesbica Bologna, si presenteranno alla festa dell’Unità per manifestare il proprio dissenso rispetto alle parole di D’Alema sui diritti delle persone lgbt diffuse in un’intervista  di qualche giorno fa su youtube (link: http://youtu.be/6wH9ZphxSe4).

Proprio oggi Arcigay ha diffuso una nota durissima (link: https://www.arcigay.it/comunicati/matrimonio-gay-d%E2%80%99alema-mostruoso-dice-balle/) nella quale contesta all’ex ministro quelle dichiarazioni.

Nella nota si legge: “Non è vero che in tempi di crisi i diritti civili sono secondari caro D’Alema: la sua è un’affermazione degna della più retriva cultura stalinista. In tempi di crisi aumenta semmai la necessità di riconoscere equità ai poveri di diritti ed aumenta il rischio di discriminazioni, come il suo pensiero ci dimostra. Se il PD non avrà la forza di liberarsi del becero cinismo cattocomunista alla D’Alema , nessuna svolta in questo Paese sarà possibile né a destra né a sinistra. Questo partito dall’incertissima identità  vuole sinceramente cambiare il Paese? Inizi a cambiare se stesso e ci dica che il pensiero di D’Alema non lo rappresenta più”.


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