Arcigay Milano. Attacco omofobo in Lombardia

  

Attacco omofobo in Lombardia, dove la persona è al centro, ma la persona omosessuale è solo al centro delle discriminazioni.

Nel corso della notte a Luino, in provincia di Varese, presso una nota discoteca cittadina nella frazione di Germignaga, sette ragazzi, tra i quali Marco Coppola, Presidente provinciale di Arcigay Verbania e componente della Segreteria nazionale dell’associazione sono stati vittima di una gravissima aggressione omofoba da parte della security del locale.
I ragazzi stavano solo ballando tra di loro quando, “identificati” come omosessuali, sono stati costretti a scendere, insultati, brutalmente picchiati e infine allontanati dal locale.
Su richiesta dei ragazzi sono intervenuti i carabinieri e al pronto soccorso dell’ospedale locale sono state prestate loro cure immediate e prodotti i relativi referti.
Marco Mori, presidente di Arcigay Milano dichiara: “negli ultimi due decenni la Lombardia si è contraddistinta per un governo e amministratori incapaci di porre l’attenzione sui diritti e la lotta alle discriminazioni, ma l’attenzione pare si sia concentrata su altro, come dimostrano le cronache degli ultimi mesi. Occorre che in tutta la Lombardia si propongano ad ogni livello amministrativo delle politiche di informazione, educazione e rispetto delle diversità.
A Marco Coppola e agli altri ragazzi la mia solidarietà, e pieno supporto del comitato per ogni azione locale e legale.
Chi in Lombardia si vanta di porre la persona al centro si renda finalmente conto che la propria politica ha fallito ed è improntata all’esclusione sociale delle persone piuttosto che al progresso e alla civiltà.


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