Arcigay Milano scrive a soci e volontari

  

Nelle recenti settimane si sono susseguiti pettegolezzi fantasiosi e ricostruzioni pittoresche in merito alla gestione del C.I.G. e alla serata Join the Gap, ideata e organizzata dalla nostra associazione da ormai quasi 10 anni.

Ho assunto l’incarico di Presidente del C.I.G. Centro di Iniziativa Gay Onlus, Comitato provinciale Arcigay di Milano alla fine di novembre 2009.

Nella settimana immediatamente successiva si sono svolte tutte le procedure di passaggio di consegne a tutela dell’associazione, intestataria di tutte le attività, dei conti correnti e del conto titoli e si sono adempiute regolarmente le disposizioni del nostro Statuto che prevede che sia il Presidente, ossia il sottoscritto, il responsabile del funzionamento dell’Associazione, nonché dell’indirizzo politico ed economico e il titolare della gestione finanziaria e di cassa.

Sempre nel rispetto dello Statuto, a seguito dei documenti e delle informazioni fornite dai diversi organi statutari, il Congresso ordinario del C.I.G., la nostra assemblea dei soci, ha approvato le linee guida, la nota integrativa al bilancio e il bilancio consuntivo e previsionale del 2010, così come è avvenuto per i bilanci del 2009, 2008, 2007 e negli anni precedenti.

Si risponde alla legge, allo Statuto, al Congresso e ai soci, nonché a tutti i volontari che rendono possibili le tante attività e il sottoscritto risponderà a loro sempre con piacere, e non come costrizione o obbligo, nella consapevolezza di quello che è stato fatto o non è stato fatto, dei successi raggiunti e degli eventuali errori commessi.

L’associazione che ho l’onore e il pregio di presiedere ha nel metodo democratico e condiviso uno dei suoi punti cardine, per tanto, ombre e fantasie ricostruite da “anonimi” delatori e da pensionabili invidiosi erranti non scalfiranno il lavoro quotidiano di decine di volontari e delle attività svolte dalla nostra associazione che, per volontà di questo gruppo dirigente, contribuiscono da anni alla realizzazione di iniziative in altre realtà d’Italia grazie al lavoro di altri comitati Arcigay e altre associazioni.

Si rivendica sempre che Arcigay non è la comunità, e il sottoscritto ha sempre detto chiaramente che Arcigay è solo una parte della comunità e il lavoro e l’impegno del C.I.G. di questi anni servano come strumento di misura, valutazione e dimostrazione. Di conseguenza, appare del tutto privo di spiegazione l’interessamento improvviso per il funzionamento del C.I.G. e la natura dei suoi accordi in essere.

Si ricorda che il C.I.G. Arcigay Milano è dei suoi soci, dei suoi volontari e di chi partecipa al funzionamento delle iniziative. Da oggi in poi, fino quando ricoprirò questo incarico, l’associazione che rappresento provvederà a tutelarsi in tutte le sedi opportune nel caso in cui soggetti terzi dovessero screditarla, pubblicando contenuti di articoli offensivi e denigratori dell’immagine dell’associazione e dei suoi associati.

Grazie.

Marco Mori

Presidente del C.I.G.

Centro di Iniziativa Gay

Comitato Provinciale Arcigay di Milano – Onlus


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