Arcigay Pavia, domande a Laura Puppato

  

Ecco le risposte della candidata alle primarie della coalizione di centro sinistra Laura Puppato alle nostre domande

Ieri sera Arcigay Pavia è stata invitata ad un incontro con Laura Puppato, candidata alla leadership della coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni nazionali; durante l’incontro, Arcigay Pavia ha chiesto alla candidata di ribadire o esplicitare le sue posizioni riguardo le tematiche LGBT, nello specifico riguardo matrimoni, adozioni e transessualismo.
La Puppato, capogruppo del PD della Regione Veneto, ha definito l’assenza di una legislazione che tuteli la comunità LGBT una “atrocità civile”, ribadendo il suo sì al matrimonio egualitario e ad affermando come sia necessario scindere la convinzione religiosa da quella civile, sottolineando come un Paese non possa istituire delle leggi che non rispettino tutti i cittadini in ugual modo; ha aggiunto inoltre che “non è una scandalo che due persone si amino e abbiano lo stesso sesso; il vero scandalo è negare loro la possibilità di sancire la loro unione”. Riguardo al transessualismo, invece, ha ammesso di conoscere poco il problema; ha affermato come una prima soluzione possa essere una maggiore velocità della giustizia (già prevista nel suo programma) per le operazioni di rettifica dei documenti; riguardo invece alla possibilità di estendere la gratuità anche alla cura ormonale – attualmente è prevista solo per l’operazione conclusiva di rettifica -, ha affermato che sia necessario estendere a tutte le regioni d’Italia la norma già presente in Toscana, che appunto la prevede. Riguardo le adozioni per le coppie omosessuali, già nei giorni precedenti si era espressa in maniera favorevole. Infine, ha affermato che qualsiasi sarà il risultato di queste primarie e delle prossime elezioni, lei continuerà sempre a battersi strenuamente per i diritti della comunità LGBT.
Giuseppe Polizzi, presidente di Arcigay Pavia, dichiara: “Siamo molto contenti che, dopo vent’anni di immobilismo e silenzio, si possa sentire una presa di posizione chiara e netta a favore delle nostre istanze all’interno del Partito Democratico, una presa di posizione da anni invocata e finalmente, anche se con assurdo ritardo rispetto al resto dell’Europa, arrivata”.

Arcigay Pavia


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