Arcigay Torino: Lucà, Merlo e Morgando: si può fare di più senza essere eroi

  

Ci è giunta notizia della presentazione a Torino di una proposta di legge sulla regolamentazione delle unioni civili che risale, nel testo e nell’ispirazione, a oltre quindici anni fa pur essendo stata scritta nel 2008. Ringraziamo innanzitutto Sandro Gozi, Antonio Boccuzzi e Ileana Argentin che hanno ritirato le firme davanti ad un testo così lontano dalla realtà del paese. Un’Italia fotografata anche dall’Istat che testimonia che oltre il 40% degli italiani e delle italiane è favorevole al matrimonio aperto alle coppie dello stesso sesso con tutti i diritti che ne derivano. La piena parità non è un oggetto di scambio politico, non è una carnevalata folkloristica: è qualcosa che sembra pochi capiscano, mentre altri la immaginano come i posti separati sugli autobus per gli afro-americani negli anni ’60. A Mimmo Lucà e Giorgio Merlo, assieme a Morgando, che stamattina hanno presentato la proposta diamo un consiglio: “Si può fare di più, senza essere eroi”. La canzone è vecchia, più o meno coetanea dello spirito della loro proposta.

Marco Giusta
Presidente Arcigay Torino Ottavio Mai


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