Nuoro. Omofobia atto vigliacco, bene le reazioni di preside e studenti

  

La vigliaccata omofoba di pubblicare i nomi di studenti e studentesse gay e lesbiche di un istituto di Nuoro ha trovato nella corale reazione di condanna degli studenti e dell’Istituto la risposta migliore. E’ un bene che nel dna della bistrattata scuola italiana ci sia qualche anticorpo al bullismo di stampo omofobico, troppo spesso episodi di questo genere vengono considerati con superficialità, o peggio con indifferenza. Gli studenti guidati dal preside ntonio Fadda hanno saputo dare una dimostrazione di maturità e di civiltà che dovrebbe essere di esempio a insegnanti e studenti di tutto il paese.

L’auspicio è che i bulli siano scoperti e adeguiatamente puniti: la visibilità pubblica degli omosessuali è un valore, ma ognuno deve poter scegliere i tempi e i modi del proprio coming out.

Il mondo della scuola non deve mai abbassare la guardia sull’odio antigay, e il futuro Ministro dell’Istruzione è chiamato a dotare la scuola degli strumenti adeguati ad una efficace prevenzione e contrasto al bullismo omofobo. Un ambiente scolastico di qualità è quello capace di accogliere e convivere con tutte le differenze.

Flavio Romani, presidente Arcigay


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