Gay pride per le strade e party finale in pineta

  

È cominciato il count-down per il Gay Pride 2003. A una settimana dall´inizio della prima festa dell´orgoglio omosessuale in un capoluogo del sud Italia, arrivano i primi "fuori programma". Ieri mattina Michele Bellomo, portavoce del Pride, ha consegnato al sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia la proposta per la festa finale del 7 giugno. A sorpresa, scompaiono Torre Quetta e Pane e Pomodoro, e spunta la Pineta di San Francesco. L´idea è di una festa con due anime: una sfilata nel cuore della città e un party a suon di musica fino all´alba. Così è nata l´idea dell´accoppiata: corso Vittorio Emanuele e pineta. «Sabato, 7 giugno, dopo il comizio conclusivo sul palco in piazza Prefettura – dice Bellomo – ci riverseremo tutti su corso Vittorio Emanuele che è diventata un´isola pedonale». Una sfilata con carri, colori e striscioni sulle note jazz di un´orchestra chiamata appositamente per il gran finale.

«Visto che è l´ultimo giorno vogliamo festeggiare fino all´alba: ma in corso Vittorio Emanuele si creerebbe un problema di disturbo della quiete pubblica». Michele Bellomo, Rosaria Iodice (portavoce delle donne) e gli altri organizzatori del Pride sono i primi a rendersene conto, perciò hanno proposto al sindaco una sede alternativa dalle 23 in poi. «All´inizio avevamo pensato a Torre Quetta – dice Bellomo – poi a Pane Pomodoro o a parco 2 Giugno. Ma sono tutti luoghi residenziali, circondati da condomini. Alla fine ci è venuta l´"illuminazione" e sul filo di lana abbiamo giocato la carta della pineta: un luogo perfetto, in periferia, lontano dal centro abitato ed ideale per l´aggregazione, la musica, i balli». Bellomo conta molto sul sì del sindaco: «A Bari non esistono punti di aggregazione. Se la festa funziona potremmo trasformare la pineta di San Francesco in uno dei punti trendy dell´estate». La risposta dovrebbe arrivare entro il fine settimana.

E mentre Bellomo è in tour per l´Italia da Roma, a Firenze, a Venezia per promuovere il Pride in tutt´Italia, e la Iodice sta mettendo a punto la grande giornata della «Città delle Donne», arrivano le prime adesioni vip: il primo della lista è Alfonso Pecoraro Scanio, il segretario dei Verdi. E in attesa di giugno, tutte le energie sono concentrate sul prossimo appuntamento: «No-Aids-Salento». L´appuntamento è a Melpignano, sabato prossimo, 31 maggio. Si comincia con una tavola rotonda su Aids, informazione e prevenzione. Nel pomeriggio (nel convento degli Agostiniani) ci sarà una rassegna di cortometraggi: Blowing Bubbles, in collaborazione con il "cassero Arcigay" di Bologna e Antipodi della mente, stili di vita e di consumo giovanili tra finzione e relatà. E la giornata terminerà con il grande concerto dei Nidi d´arac, Radio Dervish, Tax free e Opa Cupa.


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