Il PACS dei politici

  

Sabato 14 gennaio, in Piazza Farnese a Roma, a partire dalle 16 inizierà la celebrazione di "Tutti in Pacs" che vedrà uniti simbolicamente in Pacs alcuni politici con compagni o compagne.

Ad officiare la cerimonia simbolica sarà presente il Magistrato della corte suprema di Cassazione, Giovanni Palombarini.

Le coppie che sottoscriveranno il Pacs saranno:

Pasqualina Napoletano, parlamentare europeo DS e il suo compagno Andrea Amato, presidente dell’Istituto per il Mediterraneo — IMED;

Paola Concia, presidente Agensport — agenzia della Regione Lazio e la sua compagna Luisella, regista;

Cristina Morelli, capogruppo dei Verdi in Regione Liguria e il suo compagno Luca Dallorto, assessore all’ambiente del Comune di Genova;

Agata Ruscica, portavoce del Presidente della Provincia di Siracusa e la sua compagna Angela Barbagallo, giornalista (conviventi a Siracusa da 23 anni);

Alfredo Capuano, capogruppo DS al X Municipio di Roma e il suo compagno Claudio Saliola, studente universitario.

A condurre la manifestazione Alessandro Cecchi Paone e Lella Costa, presenti sul palco anche in veste, di portavoce della manifestazione "Usciamo dal Silenzio" a difesa della legge 194 sul’aborto.

Tra le due manifestazioni ci sarà un collegamento in diretta per sottolineare il comune impegno a sostegno delle libertà civili ed individuali.

Tutti in Pacs" rappresenta una occasione importante, a poche settimane dalle elezioni politiche per ribadire un impegno non più rinviabile al Parlamento Italiano per ‘approvazione del Pacs.

‘ emblematica ‘assenza, tra le coppie, di rappresentanti eletti nel Parlamento italiano.

Non vorremmo che questa assenza sia sintomo del deficit di laicità delle nostre Istituzioni.

Se il Parlamento nella prossima legislatura una legge di tutela giuridica delle coppie di Fatto come il Pacs ‘Italia sarebbe automaticamente fuori dal’Europa.

Indignano, infine le dichiarazioni del Ministro della Giustizia Castelli, che anzichè rifarsi al’articolo 2 della Costituzione secondo cui ogni cittadino ha gli stessi diritti sia come individuo che nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, dunque anche nelle coppie di fatto, parla di principi etico-religiosi come se ‘Italia fosse uno stato fondamentalista.

Per le dichiarazioni insultanti del Ministro Castelli invitiamo i Parlamentari che vivono in coppie di fatto, e sono numerosi, a unirsi simbolicamente in Pacs davanti al giudice sabato 14 gennaio.

Alessandro Zan
Responsabile campagna Pacs di Arcigay


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