La bagarre sulla LIFF alla Camera

  

Da "La Repubblica" del 9 novembre 2006 di g. c.
BAGARRE IN AULA, LA MAGGIORANZA DIVISA SUI PACS
Lite sulle coppie di fatto. Accuse dalla Cdl. Il ministro Pollastrini: è stato superato ogni limite

ROMA – "Anc'io sono in una coppia di fatto ma non sono mica Grillini che si fa fotografare abbracciato al suo compagno". Dorina Bianchi misura così la distanza tra lei, teodem della Margherita, e Franco Grillini, presidente onorario del'Arcigay, deputato ds e fondatore nel 1997 della Lega italiana famiglie di fatto (Liff). Proprio sulla Liff scoppia la bagarre in commissione Affari sociali di Montecitorio. Quando, lunedì, la Casa delle libertà ha appreso che ci sarà u'audizione del'associazione nel'ambito del'indagine sulla famiglia, ha annunciato barricate. Detto, fatto. I rappresentanti della Liff – Aurelio Mancuso e Adele Parrillo (la compagna del regista Stefano Rolla, morto a Nassiriya, a cui venne vietato di partecipare alla commemorazione perché non sposata) – entrano nel'aula di commissione e i parlamentari della Cdl escono. Condividono la protesta anche Donato Mosella e la Bianchi (che però non lasciano 'aula).

"Si è superato ogni limite", deplora il ministro delle Pari Opportunità, Barbara Pollastrini. Mimmo Lucà, il presidente, tenta una ricomposizione. Per lui, cristiano-sociale dei Ds, non certo un sostenitore dei Pacs, si tratta di "un atteggiamento discriminatorio". La Liff fa 40 minuti di anticamera. Lucà sbotta con i colleghi della Margherita: "Siete incoerenti. Nel programma del'Unione si parla di riconoscimento delle unioni civili, e voi non volete neppure ascoltare". "Non è 'occasione" replica Mosella. Dalla Cdl partono accuse. Il capogruppo di Fi, Di Virgilio denuncia: "Non possiamo legittimare le unioni di fatto, nella Costituzione 'è solo la famiglia fondata sul matrimonio". "Il mullah Omar è anche qui. La pretesa della Cdl di escludere le famiglie di fatto è una discriminazione razzista", attacca Grillini. Nel'Ulivo si apre un problema "grave" rimarca la ds Katia Zanotti. Stamani il gruppo del'Ulivo della commissione è stato convocato dalla Zanotti: "Come vogliamo comportarci sui diritti civili e i temi eticamente sensibili? Sono pessime premesse per il Partito democratico".


LIFF: STOP A STRUMENTALIZZAZIONI SU DI NOI

"I temi di cui siamo portatori sono concreti. Invitiamo la CDL a partecipare al nostro congresso in Gennaio"

"Dopo 'abbandono, nella giornata di ieri, dei lavori della commissione Affari sociali da parte del centro destra, vogliamo sottolineare, che i temi di cui siamo portatori sono concreti e non dovrebbero prestarsi a strumentalizzazioni di tipo ideologico".

Lo afferma Aurelio Mancuso, presidente della Liff (Lega italiana famiglie di fatto) che aggiunge "per questo, ringraziamo nuovamente i partiti della maggioranza per aver voluto ascoltare le nostre richieste e apprezziamo la posizione della Nuova Dc che, per voce del deputato Franco De Luca, si è detta disponibile ad un incontro".

"La Liff – spiega – sta organizzando per il mese di gennaio, il suo congresso nazionale; questo congresso sarà sede per chiunque desideri parteciparvi, indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza, per u'ampia discussione e confronto". "Per questo – sottolinea Mancuso – vogliamo invitare gli esponenti del centro destra a parteciparvi, poichè, ne siamo certi, non tutti si riconoscono con le posizioni oscurantiste e discriminatorie del trio Gardini, Santolini, Volontè".

"Ne è dimostrazione il fatto che- va avanti- proprio ieri, mentre il centro destra disertava 'audizione, il deputato di Forza italia, Dario Rivolta, insieme a 13 colleghi della Casa delle libertà, depositava una proposta di legge sul Pacs; il congresso sarà per noi occasione, per compiere un ulteriore salto qualitativo, dal punto di vista organizzativo".


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