Grande fratello per coppie e gay nel negozio Ikea

  

Pare che i manager delle sede italiana di Ikea siano orgogliosissimi dei bolognesi: tra i clienti dei 7 centri della Penisola del colosso svedese dell´arredamento precotto e fai-da-te quello che si serve a Casalecchio è il più vip. Ovvero il più "Very Ikea Person", colui che, secondo la filosofia della catena fondata nel 1943 dal signor Ingvar Kamprad, è il più fantasioso nel risparmiare sulla mobilia montando letti, divani e cucine in proprio, senza nulla togliere al gusto per un buon design. Così, per il quinto compleanno del maxinegozio bolognese da domani sei coppie assortite saranno messe alla prova per un giorno ciascuna, per una settimana, spendendo una giornata tra gli scaffali del negozio tra cui verrà allestita in una casa pensata secondo la più ortodossa "Ikea-way-of-life", oppure una versione da iper de "Il Grande Fratello". Non solo: se i nordici sono per tradizione i più liberali in materia di costumi sociali e sessuali, Ikea non ha tralasciato di celebrare le molteplice forme in cui oggi si esprime la famiglia. Allora, un giorno toccherà a quella tradizionale (mamma, papà e due figli), un altro al single, poi sarà la volta del ragazzo padre, della coppia gay al maschile e al femminile e di due sposini novelli. I fortunati sono i prescelti tra un gruppo di clienti che hanno risposto ad un questionario distribuito per misurare il grado di "ikeicità" nel sangue di ogni potenziale o effettivo acquirente.


  •