«Sei gay». E lo picchiano in strada

  

Comunicato Stampa del Circolo Arcigay Arcobaleno di Trieste

Apprendiamo dagli organi di stampa locale dell’aggressione subita da un ragazzo di 27 anni in virtù della sua presunta omosessualità: vogliamo innanzitutto esprimere tutta la solidarietà dei soci e degli amici del Circolo Arcobaleno di Trieste e dell’Arcigay e dell’Arcilesbica all’aggredito. Ciò che più ci ha turbato ma, purtroppo non sorpreso, è che tale grave fatto di cronaca ribadisce ancora una volta quanto lontano sia il raggiungimento, nella nostra società, di un’accettazione del diverso orientamento sessuale e di come, nonostante la maggior presenza della tematica gay sugli organi di informazione, l’omofobia sia ancora molto presente e radicata, anche nella nostra città. Indipendentemente dai reali motivi che possono aver stimolato l’azione violenta subita dal ragazzo milanese, è grave che l’evidenziare l’orientamento sessuale dell’aggredito (“sei gay!”) continui a rappresentare strumento di ingiuria e di disprezzo: purtroppo la dignità delle persone omosessuali rappresenta un traguardo ancora lontano dall’esser raggiunto.

Il Presidente del Circolo
Marco Reglia


Da "Il Piccolo" 1 Novembre 2002

Sfottò, provocazioni, ingiurie e poi giù botte. Tre contro uno. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri in piazza della Libertà davanti alla Stazione centrale. Vittima dell’aggressione D.C. un milanese di 27 anni, che è stato poi abbandonato ferito e dolorante a terra.
Un equipaggio della squadra Volante della Questura è intervenuto per le indagini del caso ed è stato lo stesso giovane a raccontare ai poliziotti quanto era accaduto. Ha riferito di essere stato avvicinato da due uomini, che conosceva, i quali lo avrebbero dapprima schernito e ingiuriato per la sua omosessualità, poi lo avrebbero colpito al volto e scaraventato a terra. A quel punto una donna che faceva parte del terzetto si sarebbe tolta una scarpa e con questa avrebbe cominciato a percuoterlo violentemente. Alla fine i tre si sarebbero allontanati lasciandolo sanguinante a terra. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito all’ospedale di Cattinara: qui è stato medicato e subito dimesso con una prognosi di cinque giorni.
C.D. è stato in grado di fornire alla polizia elementi utili per identificare due degli aggressori e così gli agenti hanno immediatamente attivato le ricerche. Poco dopo i poliziotti sono riusciti a rintracciare uno dei due uomini: si tratta di uno straniero, M.K. di 23 anni, originario di Plomin Luka in Croazia che è stato indagato a piede libero per lesioni. Continuano le indagini per identificare gli altri partecipanti all’aggressione e per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.


Notizia ANSA 31 Ottobre 2002

(ANSA) – TRIESTE, 31 OTT – Un giovane di Milano, C.D., di 27 anni, ‘ stato aggredito e ferito a Trieste da tre persone, che lo hanno ingiuriato e schernito per la sua presunta omosessualit’. Il fatto ‘ avvenuto in piazza della Libert’, nei pressi del’ ingresso principale della stazione ferroviaria, dove il giovane ‘ stato trovato a terra insanguinato.
Agli agenti della Squadra Volanti della Questura di Trieste, il giovane ha raccontato di essere stato aggredito da tre persone, due delle quali di sua conoscenza. Due uomini lo hanno dapprima colpito al volto e scaraventato a terra; poi, gli si ‘ avventata addosso una donna, che lo ha percosso violentemente con una scarpa. C.D., dopo avere fornito una descrizione dei suoi aggressori, ‘ stato trasportato al’ ospedale di Cattinara, dove ‘ stato medicato e subito dimesso, con una prognosi di cinque giorni.
Poco dopo gli agenti della Squadra Volanti hanno rintracciato uno dei due uomini, il croato K.M., di 43 anni, che ‘ stato indagato in stato di libert’ per ‘ ipotesi di reato di lesioni. (ANSA).


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