Gay Pride: l’impegno dei Verdi per i diritti e la pace

  

(ANSA) – BARI, 28 FEB – Una conferma del’impegno dei Verdi’a favore di tutti i diritti civili, ad iniziare da quello della pace e di un mondo senza guerr’. Ha motivato cos’ ‘impegno dei Verdi per il’Gay prid’ in programma nel mese di giugno a Bari il presidente del movimento, Alfonso Pecoraro Scanio.’Da sempre – ha aggiunto – abbiamo sostenuto i diritti dei cittadini e tra questi la libert’ sessuale come sintomo della civilt’ di un popolo; mentre soffiano venti di guerra ribadiamo proprio che le libert’ caratterizzano il Paese e auspichiamo che i soldi spesi in questi momenti per preparativi di guerra, si parla di un miliardo di dollari, siano rivolti invece a risolvere problemi come la fame nel mond’.’Ci sono state energiche battaglie – ha proseguito – per aprire i Paesi alla commercializzazione ed al’ economia, ma si sprecano meno energie per liberarli dai non diritti; ‘ omosessualit’ quindi come cartina di tornasole per comprendere il grado di libert’. Da Bari, quindi, lanceremo una proposta per quei patti di convivenza che riconoscano anche in Italia le unioni civili di tutti i tipi senza volere per questo togliere spazio e diritti alle famiglie costituit’. Il richiamo di Pecoraro Scanio ‘ alla’parte migliore del cattolicesimo mentre si fa strada, specie nel centrodestra, un bigottismo che non ha niente a che fare con la solidariet’ e contro cui noi ci batterem’.’Agli altri leader, specie del centrodestra quindi – ha continuato – ‘ appello ‘ per u’ adesione al’Gay prid’ per far capire da che parte stanno e come ci si pu’ confrontare sulle unioni civili che vadano oltre la sacrosanta famigli’. Pecoraro ha definito alcuni atti intimidatori compiuti contro esponenti del’Gay prid’,’segno di arretratezza cultural’ ed ha auspicato che’sia fatto di tutto per garantire la tranquillit’ degli operatori del’ event’.


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