TORRE DEL LAGO — Si chiama Mama Beach, è la spiaggia del Mama Mia: il pubblico gay potrà usufruire, grazie ad un accordo stipulato con la Cooperativa Le Dune, del tratto di spiaggia soprannominato "Le Dune 4", ovvero circa 50 metri di arenile davanti al Ristorante Cinese. Un fatto sicuramente in controtendenza, visto che le spiaggie gay sono sempre state quelle meno accessibili. «Ormai la realtà è accettata dalla cittadinanza — dice Christian Panicucci — Sarà u’occasione di crescita per tutta la comunità omosessuale che frequenta Torre del Lago». I gay potranno usufruire di tutti i servizi della spiaggia attrezzata delle Dune a prezzi sociali: docce, spogliatoi e ombrelloni.
TORRE DEL LAGO
«Via di qua la movida»
Alessio De giorgi e Christian Panicucci del Mama Mia propongono di trasferire la movida gay e non solo gay del venerdì e sabato notte alla Cittadella del Carnevale
TORRE DEL LAGO — La movida torrelaghese? Alla Cittadella del Carnevale, via dal’ingrata Marina pucciniana dove ormai, tra divieti al traffico e alla musica, le notti folli si stanno banalizzando. La proposta dirompente viene dai gestori del Mama Mia, nel frattempo ‘assessore Fabrizio Manfredi anche ieri ha ridiscusso la macchina organizzativa che deve tutelare la tranquillità del sabato sera.
Viareggio per forza. «Alla luce delle esperienze fatte — assicura Manfredi — abbiamo raggiunto la maggior parte degli obiettivi. I residenti hanno dormito, i locali hanno lavorato nel rispetto delle norme e dei regolamenti. Sabato prossimo però sarà rilanciato il blocco degli ingressi alla Bufalina, concertato con Prefettura, Anas e forze del’ordine. Il traffico da Pisa sarà incanalato verso Viareggio, e anche al ritorno dalla Marina la svolta verso Torre del Lago, dal cavalcavia, sarà proibita. Il tutto ovviamente dopo ‘una».
Nuovi posteggi. «Restano in funzione i presìdi dei punti nevralgici — prosegue ‘assessore — a piazza del Popolo, al’altezza del cavalcaferrovia, in via della Fontanella e via Giovanni XXIII. Dopo ‘1, sulla Marina si potrà andare solo a piedi. ‘è comunque anche ‘ipotesi di chiudere viale dei Tigli non più al Comparini ma al’incrocio con viale Kennedy, per ulteriori possibilità di sosta. In prospettiva cerchiamo di rendere possibile, insieme al Parco, ‘uso delle aree della zona Benelli per nuovi parcheggi. A questo scopo alcuni proprietari sono interessati ad acquisire anche altri terreni. Sarebbero possibili, crediamo, percorsi interni alla Pineta transitabili a piedi, in sicurezza anche di notte».
Troppi limiti. «La musica solo fino alle 2 — insiste Manfredi — per ora è funzionale alla gestione della Marina. Scoraggia certa gente che pensava di stare a ballare fino alla mattina. Convince anche gli esercenti». Ma non tutti, forse. Per esempio Alessio De giorgi e Christian Panicucci del Mama Mia propongono di trasferire la movida gay e non solo gay del venerdì e sabato notte alla Cittadella del Carnevale, nel piazzale al centro degli hangar, trasferendovi impianti musicali e per la somministrazione delle bevande. E il Gay Pride estivo?
Soccorsi a rischio. Ma le polemiche contro la giunta non si placano. Ciro Costagliola di An punta alla sicurezza: «Ostinarsi a non aprire altri percorsi anche solo per questa emergenza, se non altro per dare sicurezza nelle zone di fuoco, è una pazzia. ‘ positivo che i giovani vengano a divertirsi ma farlo in queste condizioni, senza che nemmeno i mezzi di soccorso abbiano libero accesso, è una scelleratezza. ‘amministrazione comunale ha perso un anno senza studiare il problema, ora deve sacrificare qualche percorso alternativo e aprire una discussione col Parco».
Più bus navetta. Interviene anche il candidato sindaco Jacopo Bonuccelli, che vuole pedonalizzare tutta la Marina a vantaggio di tutti gli operatori turistici. Bonuccelli propone il blocco del traffico privato nella frazione, la creazione di parcheggi scambiatori tra ‘Aurelia e la Variante, e tra viale dei Tigli e via dei Lecci. «I parcheggi, gestiti dalla Mover, dovranno essere serviti almeno dal doppio dei bus navetta in funzione ‘anno scorso. ‘affidamento delle soste alla Mover consentirà di ridurre ‘utilizzo dei vigili urbani».
