La cultura rainbow invade Veneto e Toscana

  

Da "Il Gazzettino" del 05/05/03
Pasolini, gioventù "bruciata"

Apre al MultiAstra ‘8. edizione delle Giornate del cinema omosessuale.In anteprima il film di Grimaldi sugli anni friulani del’artista
Inizia oggi al cinema MultiAstra, in via Tiziano Aspetti a Padova, ‘8. edizione delle "Giornate di cinema e cultura omosessuale". Festival cinematografico che presenta u’ampia selezione di lungometraggi, cortometraggi e documentari sulla diversità sessuale.
Stasera alle 18,30 il via con un omaggio al regista Jaime Chavarri, uno dei massimi esponenti del cinema spagnolo post-franchista, con il film "A un Dios desconocido" (A un Dio Sconosciuto, 1977), un classico, in cui la storia del prestigiatore Josè riporta nella Granada degli anni’30 e a un suo amore giovanile. Alle 20,30 sono in programma i cortometraggi "Sing Along San Francisco" di Georgina Corzine (maggio alla "Mecca" del mondo gay) e il brasiliano "Edificio Copacabana", seguiti dal documentario "Sylvia rimembri ancora", dedicato al transessuale Sylvia Rivera, che diede il via alla rivolta di Stonewall (1969) dalla quale nacque il movimento per i diritti degli omosessuali. A seguire "Ottavio Mario Mai" di Alessandro Golinelli e Giovanni Minerba, documentario sul film-maker torinese (presentato al’ultimo festival di Berlino) nel decennale della morte. Nel film Mai viene ricordato da amici e collaboratori, tra i quali Ida Di Benedetto, Angelo Pezzana, Gianni Vattimo, Leo Gullotta, Gianni Rondolino. Saranno presenti gli autori. Alle 22,30 il cortometraggio "Al cuore" di Fabio Fiandrini, seguito dal nuovo film di Aurelio Grimaldi "Un mondo ‘amore", presentato in anteprima, in cui il regista ricostruisce gli anni friulani di Pier Paolo Pasolini, quelli che lo videro coinvolto in uno scandalo che lo costrinse, nel 1949, a lasciare il paese per emigrare a Roma.
Il festival prosegue martedì e mercoledì, sempre a partire dalle 18,30, con una selezione di film inediti in Italia. Tra di essi il francese "A cause ‘un garçon" e il cortometraggio norvegese "Fremragende Timer", vincitori rispettivamente dei premi per il miglior lungometraggio in video e per il miglior cortometraggio al Festival di film con tematiche omosessuali di Torino.


Da "La Nazione" del 05/05/03
Anche ques’anno la nostra città ospita il festival di «Amori»

PISA — Anche ques’anno la nostra città ospita il festival di «Amori», giornate pisane di cultura gay e lesbica. La manifestazione ‘aprirà oggi al palacongressi (ore 17) con una mostra su nazismo e omosessualità, e un dibattito con le autorità cittadine sul tema “Cultura e storia: costruire un mondo più gentile”. Seguirà la conferenza-spettacolo di Alessandro Fullin dal titolo «’inversione sessuale: quale futuro? Perché Dio cacciò gli omosessuali dal paradiso terrestre quando sapeva benissimo che adoravano il giardinaggio?», una denuncia, fatta con lo strumento del’ironia, della disinformazione e del pregiudizio di cui sono state vittime le persone omosessuali tra gli anni’30 e gli anni’70. Riccardo Gottardi, presidente di Arcigay “Pride!”, spiega: “Ci è parsa la giusta inaugurazione del festival di ques’anno, per lanciare un messaggio forte di rinnovamento ed esorcizzare con ‘ironia storie del passato spesso drammatiche, perché non abbiano più a ripetersi”. Gino Nunes, presidente della Provincia di Pisa, nel’introduzione al programma afferma: “Insistere, e affermare tali diritti, dal più elementare ai più articolati, come diritti di tutti: questo può e deve essere fatto. Anche con iniziative che possono magari’dare scandal’, però creare discussione, alimentare un confronto: ed è questa, appunto, la funzione che "Amori" ha sempre svolto e vogliamo continui a svolgere”.
Fra gli altri appuntamenti del festival, ricordiamo (domani 6 maggio, dalle ore 20, Cineclub Arsenale) la rassegna cinematografica «Omaggio a Ozpetek», la commedia Good as you (7 maggio, ore 21, Teatro Rossini, Pontasserchio), la presentazione di “Leggere attentamente le avvertenze” e ‘incontro con Delia Vaccarello, autrice de “Gli svergognati”. Il 13 e 14 maggio, al Cineclub Arsenale, selezione dal 18° Festival Internazionale di Film con Tematica Omosessuale di Torino, e il 16 (ore 21) spettacolo teatrale “Fossi in voi ci penserei…”.


Da "La Nazione" del 05/05/03
Florence Queer Festival

‘associazione Ireos, «Centro servizi autogestito per la comunità queer di Firenze», in collaborazione con Eventi ha organizzato, dal 8 al 11 maggio al Teatro Puccini il Florence Queer Festival, rassegna internazionale di cinema e video queer (gay, lesbico, bisessuale, transessuale, transgender,…) di Firenze. ‘intento è quello di promuovere, attraverso le immagini, la solidarietà e ‘accettazione della diversità, stimolando il confronto inter-culturale tra comunità omosessuale fiorentina e il resto della città, nel pieno rispetto delle caratteristiche di ognuno.Obiettivo specifico è quello di mostrare fiction, documentari, lungometraggi o corti di produzione indipendente, che raccontino e descrivano un universo variegato fatto di emozioni e di sentimenti, di stili di vita e di visioni del mondo. ‘edizione 2003 del Florence Queer Festival avrà la durata di quattro giorni, con proiezioni pomeridiane e serali di opere nazionali e internazionali, che spaziano dal documentario alla fiction. Parallelamente alle proiezioni, la rassegna organizzerà una serie di incontri con gli autori di alcune delle opere presentate. Il festival ha il patrocinio del Comune, della Provincia di Firenze e della Regione Toscana. Info: 055362067.


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