I temi degli esami di Maturità censurano l’omosessualità

  

Due delle tracce dei temi di Maturità di stamattina affrontano questioni che hanno dolorosamente toccato il tema del’omosessualità. Si tratta della traccia del tema di argomento storico, sui diritti umani, e quella di ambito storico politico della prova di saggio breve sulla persecuzione dei regimi totalitari del Novecento.
Nella prima si recita: "Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali", senza citare nel’elenco dei campi di non discriminazione "’orientamento sessuale", inserito nelle più moderne carte dei diritti fondamentali tra cui la Carta dei Diritti Fondamentali del’Unione Europea.
Nella seconda si dice che: "Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e nelle prigioni …Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento", dimenticando, guarda caso, proprio le circa 100.000 vittime omosessuali sterminate a casa della loro diversità sessuale. "La scuola – è il commento del presidente nazionale Arcigay, Sergio Lo Giudice -luogo in cui matura la personalità di ragazze e ragazzi, comprese lesbiche e gay, continua ad avvolgere nel silenzio le diverse generazioni di studenti omosessuali, cui viene negato il riconoscimento della loro identità".


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