In Friuli si vota gay

  

Ancora un voto: è quello che attende gli elettori del Friuli Venezia Giulia, chiamati a rinnovare il Consiglio regionale, e i cittadini di Udine e Viareggio, che eleggeranno sindaco e consiglieri comunali.
“Usa il tuo voto” era il titolo dell’appello lanciato da Arcigay per le amministrative di due settimane fa. Questa volta tocca a lesbiche e gay friulani e viareggini usare bene il proprio voto per rafforzare la presenza gay nelle istituzioni.

Una iniziativa significativa in questo senso è stata presa dal presidente dell’Arcigay di Trieste, Marco Reglia, che ha inviato una lettera aperta a tutti i candidati alle elezioni regionali chiedendo se condividessero lo spirito della proposta di legge regionale toscana contro le discriminazioni verso gay, lesbiche e trans.
L’elenco di chi ha risposto positivamente è una buona indicazione di voto per tutti noi. Per il collegio di Udine, era scontata la risposta positiva di Enrico Pizza, candidato con i DS, figura storica del movimento gay friulano, già presidente dell’Arcigay di Udine e Consigliere nazionale Arcigay. Speriamo che ce la faccia (votatelo, votatelo…).

Da Udine un’altra buona notizia. In una lettera ad Alberto Baliello (Responsabile nazionale legislativo di Arcigay), Alessandro Tesini (DS, probabile futuro presidente del consiglio regionale) assume degli impegni precisi, in caso di vittoria del centrosinistra. Leggete cosa scrive:

Caro Alberto,
a seguito degli incontri avuti e degli approfondimenti sul tema in oggetto, una legge antidiscriminatoria anche nella nostra regione, Ti confermo il mio impegno a lavorare per promuovere e sostenere l’approvazione di suddetta legge, come ha fatto la Giunta della Regione Toscana.
Il testo oltre a garantire in termini generali la tutela dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere di ognuno, dovrà approfondire i propri campi di intervento nel favorire l’inserimento sociale di gay, lesbiche, transessuali e trasgender nel caso di discriminazioni sul lavoro e nella formazione scolastica e professionale; dovrà affrontare inoltre uno dei mancati diritti conseguenti al non riconoscimento delle coppie omosessuali, ovvero la possibilità di poter accudire ufficialmente il proprio o la propria partner nel caso uno che dei due risulti ricoverato presso una struttura sanitaria o, ancora, prevede la possibilità di essere titolari della delega al consenso su trattamenti terapeutici, nel caso la persona ricoverata versi in condizioni di incapacità decisionale.
Cari saluti
Alessandro Tesini

Meno scontate le risposte positive dei candidati per il collegio di Trieste, che vi segnalo: Ornella Urpis (Cittadini per il Presidente); Bruna Tam (Margherita); Bruno Zvech (Democratici di Sinistra); Marino Vocci (Margherita).
Ora che questi candidati si sono sbilanciati nell’appoggiare una proposta di legge in favore dei nostri diritti, sta a noi mostrare che siamo in grado di sostenere i candidati che ci vogliono bene e che sono disponibili a spendersi per i nostri diritti. Non facciamogli mancare il nostro supporto.
Ricordatevi che Enrico Pizza è il nostro candidato anche alle comunali di Udine. E ricordatevi anche il nostro slogan: “Usa il tuo voto. Stai certo che loro lo useranno”.


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