Ad aprile torna Da Sodoma a Hollywood

  

Si terrà a Torino dal 22 al 29 aprile 2004 la XIX edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE DI FILM CON TEMATICHE OMOSESSUALI "DA SODOMA A HOLLYWOOD".

Il Festival, nato nel 1986, è uno dei più importanti al mondo nel suo "genere", distinguendosi per ‘accurata ricerca che nel tempo ha dato come risultato il grande successo che tutti gli anni lo accompagna. Il Festival vanta la scoperta per l¹Italia di autori come François Ozon, Gus Van Sant, Derek Jarman, Todd Haynes, e la riscoperta di artisti, autori e personaggi quasi dimenticati.

CONCORSO INTERNAZIONALE

Per la prossima, diciannovesima edizione il programma prevede: un Concorso Internazionale diviso in quattro sezioni: Lungometraggi, Cortometraggi, Documentari e Medio/Lungometraggi in video.
Tutti i film, inediti in Italia e prodotti non prima del 2002, saranno giudicati da quattro giurie internazionali che attribuiranno il "Premio Ottavio Mai" per il miglior lugometraggio e i premi per il miglior cortometraggio, il miglior documentario e il miglior medio/lungometraggio in video. Il pubblico attribuirà il premio al miglior film per ciascuna delle sezioni competitive.

PANORAMA
Fuori concorso, ogni anno le più interessanti e recenti proposte in pellicola e video.

RETROSPETTIVA: CINEMA ARABO TRA IDENTITÁ E GENERE
Curata da Davide Oberto, esplora ³il maschile² e ³il femminile² in un cinema da sempre espressione di una forte identità culturale.

ICONE: KATHARINE HEPBURN
Una delle più grandi attrici del nostro tempo, vincitrice dell¹Oscar per ben quattro volte. Uno dei personaggi più amati dalla comunità gay, oltreché dal pubblico di tutto il mondo.

EUROPA MON AMOUR
Dedicata alla riscoperta di film di produzione europea che affrontano un tema legato alla cultura omosessuale. Ques’anno sarà dedicata gli adolescenti: Teens in Love. Sezione a cura di Alberto Doveil.

OMAGGI & EVENTI SPECIALI
Ad un personaggio contemporaneo, Eloy De La Iglesia figura chiave nel panorama del cinema spagnolo, sarà dedicato un Omaggio che prevede la presentazione dei suoi film più importanti, spesso legati alla storia e alla cultura omosessuale: tra gli altri El diputado, Los placeres ocultos e Los novios bùlgaros, presentato in anteprima nella passata edizione.
A cura di Xavier Daniel, regista e direttore del Barcelona International Gay & Lesbian Film Festival.

Un altro Omaggio sarà dedicato a Derek Jarman, in occasione del decennale della scomparsa, con la proiezione di alcuni tra i suoi capolavori.

In collaborazione con la Galleria d¹Arte Moderna-GAM, verrà organizzato un Omaggio a Brice Dellsperger, emergente video-artista francese divenuto celebre per i suoi Body Double, rifacimenti in chiave drag di alcuni tra i film più belli della storia del cinema.
Sezione curata da Cosimo Santoro e Elena Volpato (GAM).

All¹ Indonesia, alla Malaysia e a Singapore è inoltre dedicata una piccola sezione del Festival.
Curata dal direttore del Jakarta International Gay & Lesbian Film Festival, John Badalu: South-East Asian Delights. La sezione comprende circa 10 titoli, tra corti e lungometraggi, mai visti in Italia.

Maideles with Attitude-Jewish Lesbian Films è il programma speciale curato da Nancy Fishman, organizzato in collaborazione con il San Francisco International Jewish Film Festival.

³L¹Altra Comunicazione²
Turin International Gay & Lesbian Film Festival
www.tglff.com
Piazza San Carlo 161
10123 Torino ITALY
Ph: +39 011 534888
Fax: +39 011 535796
[email protected]

DI NOI HANNO DETTO

³Un astronauta che passeggia sulla luna è il manifesto con cui il Festival di Tematiche Omosessuali di Torino festeggia i diciotto anni. Età adulta di una manifestazione cresciuta in fretta perché subito ha sperimentato immaginari di libertà, intrecci magmatici e flussi emozionali di vissuto, di un fare cinema come produzione e bisogno di consapevolezza, coscienza critica, lucidità ma soprattutto piacere².
(Cristina Piccino, Il manifesto, 10-04-2003)

³È innegabile: la diffusione del supporto digitale sta di fatto modificando la natura stessa dei festival cinematografici, soprattutto di quelli che vogliono raccontare il nuovo cinema, il cinema indipendente, quello dei giovani e degli sperimentatoriŠVa dato atto al festival Da Sodoma a Hollywood di essersi immediatemante reso conto di questa nuova realtà e di essere forse il primo festival italiano ad aprire una specifica sezione dedicata ai lungometraggi di finzione in video².
(Stefano Della Casa, Torinosette/La Stampa, 11-04-2003)

³Poesia in forma di pellicola, il cinema di Jean Cocteau è il risveglio di primavera e, insieme, la più bella sorpresa del Festival del cinema gay.. Irrobustita da film consanguinei di altri ³parents terribles² dello schermo, da Emmer a Antonioni, la retrospettiva è persino più ricca e appassionata di quella realizzata a Parigi lo scorso ottobre a 40 anni dalla morte².
(Mario Serenellini, La repubblica, 19-04-2003)

³È stato l¹evento di questa 18a edizione del Festival del cinema omosessuale, che si è conclusa ieri con la prima mondiale del suo ultimo film ³Apocalypsis 13². La scoperta di un autore sconosciuto, un regista visionario che usa il cinema (e il video) come uno strumento per mostrare i propri sogni, ricordi, amori passioniŠSi chiama Oskar Aizpeolea².
(Gianni Rondolino, La stampa, 26-04-2003)


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