Walking on the wild side?

  

Da qualche anno anche l’Italia è divenuta stabilmente un paese di immigrazione. Le persone con cittadinanza straniera sono sempre più presenti in tutti gli ambiti della società e dei servizi. Anche la comunità gay lesbica registra un numero crescente di membri non italiani. Visto che il rapporto tra questi e l’accesso e fruizione delle risorse disponibili (di socializzazione e incontro, di impegno personale e sociale, di cultura, di prevenzione) è spesso fortemente connotato in senso culturale, è opportuno verificare l’efficacia e l’impatto degli interventi finora adottati, al fine di impostare nuovi percorsi di azione sullo sfondo di una società sempre più differenziata e composita al proprio interno.

Una coppia gay

Una coppia gay

Siamo consapevoli che non si tratta di un obiettivo necessariamente semplice, visto che l’identità — compresa quella omosessuale, ovviamente — è costruita socialmente, all’interno di un particolare ambiente di riferimento, e possono quindi emergere punti di vista molto distanti tra di loro: i gay maghrebini si sentono simili e solidali con i gay italiani, ad esempio? e che dire delle lesbiche che provengono dal subcontinente indiano? La sfida posta delle società plurietniche verte anche su questi temi.

Per queste ragioni Arcigay,
in collaborazione
con il Circolo Arcigay Il Cassero di Bologna
e con l’équipe MACONDO (Mainstreaming Azioni per Contrastare la Discriminazione nelle Organizzazioni),
all’interno del percorso di iniziative “EROTICO ESOTICO”,
curato dall’équipe del progetto europeo QUBA (Professionalisation of Support Services to Victims of Discrimination)

propone

WALKING ON THE WILD SIDE?

un Seminario di formazione sul rapporto tra omosessualità, immigrazione, intercultura e promozione della salute, con uno sguardo anche ai sex worker

Il seminario si terrà sabato 22 maggio 2004 (prima sessione: dalle h 9:30 alle h 13:30; seconda sessione: dalle h 14:30 alle h 18:30) e domenica 23 maggio (terza sessione: dalle h 10 alle h 14), per un totale di 12 ore

al Cassero di Bologna, in via Don Minzoni 18

Il seminario si pone differenti obiettivi su queste tematiche:

– iniziare a riflettere sul rapporto tra identità sessuale e identità culturale/nazionale e, più nello specifico, sul caso dei/delle migranti GLB presenti sul nostro territorio; individuare i principali elementi concordanti/trasversali e discordanti/specifici della loro esperienza rispetto a quella delle persone GLB autoctone
– sensibilizzare i Circoli Arcigay all’intercultura e all’approccio della mediazione culturale; offrire una serie di riferimenti e competenze in tal senso, con particolare riferimento per le attività di promozione della salute
– presentare la tematica della discriminazione multipla e dell’approccio orizzontale; far conoscere i contenuti principali dei recenti Decreti legislativi di recepimento delle due Direttive europee, 2000/78/CE e 2000/43/2000, specifiche sulle attività di lotta alle discriminazioni
– introdurre la tematica dei sex worker migranti, presentare alcune esperienze già maturate in questo campo
– fare il punto dell’offerta di servizi sociosanitari di Arcigay nei confronti dei/delle migranti GLB ed individuare percorsi di miglioramento realistici; costituire, in prospettiva, un gruppo di lavoro permanente dedicato a questi temi

Il seminario è rivolto ai volontari dei Circoli Arcigay italiani, con particolare riferimento per quelli che già si occupano o che desiderano occuparsi di servizi sociosanitari (telefoni-amici, unità di strada, prevenzione HIV, accoglienza, self-help… ), ma anche ai volontari ed operatori nel campo dell’immigrazione che desiderano approfondire la tematica dell’orientamento sessuale in riferimento al proprio settore

Il Cassero

Il Cassero

Ecco un programma di massima del seminario:

1) Prima sessione, sabato mattina (h 9:30):

– Sergio Lo Giudice — Presidente nazionale di Arcigay
presentazione ufficiale dell’iniziativa e conoscenza reciproca tra i partecipanti
– Lezione introduttiva di Raffaele Lelleri — Consulente di Arcigay e lavoro di gruppo: “Immigrati, omosessualità e HIV/AIDS”.
– Lezione di Nicola Mai — London School of Economics e lavoro di gruppo: “(Homo)sexualities: costruzione culturale dell’identità (omo)sessuale. Il caso dei migranti GLB”.
– Discussione sul tema “Quali spazi di incontro tra i migranti GLB e la comunità GLB italiana?”

2) Seconda sessione, sabato pomeriggio (h 14:30)

– Lezione di Luca Pietrantoni — Università di Bologna e consulente di Arcigay: “Cosa significa ‘promozione della salute’, con particolare riferimento al tema del corso? Metodologie di intervento”.
– Lezione di Giovanna Dallari — Azienda USL Città di Bologna: “Cosa significa ‘mediazione culturale’, con particolare riferimento al tema del corso? Esperienze, skills, riferimenti”.
– Esperienza di un rappresentante del Forum metropolitano delle associazioni di cittadini non comunitari di Bologna e provincia: “Quale ruolo per le comunità e le associazioni degli immigrati, con particolare riferimento al tema del corso? Opportunità, risorse, limiti e prospettive”. Lavoro di gruppo di rielaborazione dei contenti presentati nel corso delle lezioni precedenti.
– Lezione di Marina Pirazzi — COSPE e lavoro di gruppo: “Discriminazione multipla e approccio orizzontale: lo scenario dopo le Direttive europee n. 43 e n. 78 del 2000. Quale ruolo per le organizzazioni come Arcigay?”.
– Lezione di Raffaele Lelleri: “Come fare un ‘project work’? Concetti e indicazioni operative”.

3) Terza sessione, domenica mattina (h 10)

– Lezione di Nicola Mai: “Il caso dei migranti sex worker: categorie interpretative e spunti operativi”.
– Visione del documentario “Faccio solo l’attivo”, realizzato con alcuni ragazzi stranieri di Piazza della Repubblica a Roma.
– Lezione di Valeria Ferraris — coordinatrice del progetto Daphne KINDA 2000-2003 e del convegno “Giovani e prostituzione maschile tra bisogno economico e identità sessuale”, tenutosi a Torino lo scorso 27 febbraio e lavoro di gruppo: “I principali risultati del progetto Daphne KINDA. Quali prospettive per il futuro?”.
– Suddivisione nei quattro gruppi di lavoro (‘Salute e HIV/AIDS’, ‘Accoglienza e integrazione all’interno della comunità GLB italiana’, ‘Antidiscriminazione e approccio orizzontale’, ‘Sex worker’), discussione e stesura di un project work ciascuno, presentazione in plenaria e discussione.
– Conclusioni a cura di Paolo Ferigo — Responsabile Salute di Arcigay nazionale.


Iscrizioni: Arcigay nazionale: tel. 051.649.33.05; [email protected]

Info: Raffaele Lelleri, coordinatore dell’équipe Arcigay di QuBA [email protected]; Sandro Mattioli – Responsabile Salute Arcigay Il Cassero 333.1331674


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